Frigento celebra Marciano De Leo nel bicentenario

Si celebra la figura storica del teologo, poeta, naturalista ed economista che il Comune e la parrocchia “Santa Maria Assunta in cielo” intendono ricordare ed attualizzare con un monologo scritto da Francesco Di Sibio e interpretato dall’attore Angelo Sateriale questa sera (giovedì 5 dicembre alle ore 19) presso la Casa della Cultura - Palazzo De Leo

Frigento celebra a teatro il bicentenario di Marciano De Leo nel Palazzo della Cultura, sua antica dimora

Frigento celebra Marciano De Leo nel bicentenario della morte. Fu canonico, teologo, poeta, oratore eccelso, naturalista, economista, esperto in redazioni statistiche, agronomo o docente di storia, geografia, poesia e retorica? Per tentare di rispondere a questa domanda, l’attore Angelo Sateriale porterà in scena il monologo «Spirito e sapienza. Il Canonico Marciano De Leo». Lo spettacolo, scritto e diretto da Francesco Di Sibio, avrà luogo questa sera, giovedì 5 dicembre alle ore 19, presso la Casa della Cultura – Palazzo De Leo, in via Roma a Frigento ed è stato realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la parrocchia “Santa Maria Assunta in cielo”. Palazzo De Leo, attualmente di proprietà comunale, è l’abitazione dove nacque e morì il protagonista della piece teatrale. Adesso ospita la civica biblioteca che porta il nome del canonico frigentino, la mostra d’arte contemporanea Pina Famiglietti e un museo archeologico. Già dalla volontà di trasformare l’abitazione gentilizia, per ricordare la figura di Marciano De Leo, in un contenitore culturale, si evince la natura di chi fu uomo di cultura, non illuministica, ma si potrebbe dire enciclopedica, viste le tante sfaccettature della sua profonda curiosità, che lo spingevano ad approfondire materie all’apparenza tanto distanti tra loro.

Frigento celebra a teatro il bicentenario di Marciano De Leo nel Palazzo della Cultura, sua antica dimora, oggi sede della mostra d’arte contemporanea ‘Pina Famiglietti’ e di un museo archeologico

IL PROFILO DI MARCIANO DE LEO. Nato a Frigento nel 1751, fu un personaggio conosciuto nell’intero Principato Ultra, tanto da ricevere l’incarico di coordinare i lavori per la stesura ufficiale della Statistica del Principato Ultra voluta da Gioacchino Murat. La passione che l’ha accompagnato per l’intera esistenza è stata la scrittura in versi. Il trionfo della Sapienza fu un intenso poema il cui argomento era un viaggio allegorico verso la ricerca della felicità. Dei cinque libri progettati ne scrisse solo due, ed erano già più lunghi di circa seimila versi rispetto alla Divina Commedia di Dante. In più, in seguito a una eruzione del Vesuvio, vissuta in prima persona durante il suo soggiorno a Napoli, scrisse e pubblicò, pochi giorni dopo l’evento, Il Vesuvio nell’ultima eruzione dell’8 agosto 1779. Qualche critico sostiene, con dovizia di particolari, che Giacomo Leopardi abbia preso alcuni spunti o almeno lo abbia letto, prima della stesura del suo immortale poema La ginestra, pubblicato venti anni dopo la morte di Marciano De Leo.

Frigento celebra a teatro il bicentenario di Marciano De Leo nel Palazzo della Cultura, sua antica dimora
Palazzo De Leo, Frigento

CELEBRAZIONI PER L’INTERA GIORNATA. La giornata del 5 dicembre è interamente dedicata al canonico De Leo, visto che lo spettacolo serale avrà una doppia anteprima; infatti in mattinata sono previste due repliche del monologo che avranno come spettatori esclusivi gli studenti del locale Istituto Superiore di secondo grado. Sarà un modo per avvicinare le nuove generazioni alla riscoperta di personaggi irpini illustri. «La nostra Amministrazione comunale sta portando avanti una serie di eventi per ricordare il Canonico Marciano De Leo nel bicentenario della morte», afferma il sindaco di Frigento Carmine Ciullo. «Tale personaggio è stato oggetto di una sorta di dimenticanza ed è nostra intenzione recuperare non solo la memoria della figura di spicco, ma anche rivalutare i suoi lavori, ricollocandolo nel giusto posto che merita all’interno della storia del nostro comune e dell’intera provincia».

La mostra d’arte contemporanea Pina Famiglietti a Palazzo De Leo – Frigento

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