Finanziati progetti per 3 milioni agli Sprar irpini: 7 i Comuni ammessi

SANT'ANGELO DEI LOMBARDI QUINTO NELLA GRADUATORIA NAZIONALE. Il Ministero degli Interni ha pubblicato la lista dei progetti candidati al Pon Legalità 2018. Assegnato un finanziamento a fondo perduto di 500 mila euro ai comuni di Lacedonia, Bisaccia, Sant'Andrea di Conza, Sant'Angelo dei Lombardi, Torrioni, Santa Paolina e Sant'Angelo a Scala per la riqualificazione di immobili destinati all'accoglienza e ad attività di integrazione

La Prefettura di Avellino

Finanziati progetti per 3 milioni agli Sprar irpini. I Comuni di Bisaccia, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi e Sant’Andrea di Conza in Alta Irpinia; e Torrioni, Santa Paolina e Sant’Angelo a Scala in bassa Irpinia, hanno ottenuto un finanziamento a fondo perduto di 3 milioni e mezzo di euro dal Ministero dell’Interno per il miglioramento e ristrutturazione di edifici di proprietà comunale destinati all’accoglienza e ai Centri Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). La pubblicazione della graduatoria sulla valutazione a sportello dei progetti candidati e ammessi a finanziamento vede il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi al quinto posto su scala nazionale, con un progetto di riqualificazione di un terreno da destinare ad attività formative e sperimentali in ambito agricolo, da realizzare di concerto con il Dipartimento della Facoltà di Agraria della Federico II di Napoli, con corsi di formazione e laboratori per l’industria della trasformazione e recupero dei sottoprodotti; oltre alla ristrutturazione del Centro Rotary di Sant’Angelo dei Lombardi. A curare le progettualità messe in campo dai quattro comuni altirpini, un gruppo di professionisti impegnati nel settore, fra cui Gianni Farese, Vito Del Buono e Michelle Farese, che hanno risposto al bando del Pon sulla legalità aperto dal Ministero nel giugno 2018 con l’intento di potenziare l’integrazione e l’accoglienza- inclusione dei migranti sui territori, per finanziare le strutture di seconda accoglienza. “Poi però c’è stato il Decreto Sicurezza dell’ex Ministro Salvini, e l’iter di valutazione delle istruttorie ha subito un congelamento di circa 7 mesi” ha spiegato Gianni Farese. “Ad oggi, con la pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi e il posizionamento ottenuto possiamo affermare di essere soddisfatti del lavoro, e del risultato incassato, che conferma la nostra lungimiranza nelle attività di sostegno ai Centri Sprar” continua.

Ospiti dello Sprar impegnati un un progetto di riqualificazione di arredi urbani a Sant’Angelo dei Lombardi

Il bando ha assegnato un finanziamento di 500 mila euro a fondo perduto per ognuno dei quattro comuni dell’Alta Irpinia che hanno concorso, e che consentirà lavori di miglioramento e ristrutturazione su stabili di proprietà comunale. Oltre al progetto presentato dal Comune di Sant’Angelo, sono stati approvati anche quelli candidati dal  Comune di Bisaccia sulla riqualificazione e il recupero di un’area del centro storico, e di strutture realizzate nel 1930. Il Comune di Lacedonia, invece, ha candidato la realizzazione di un centro di aggregazione in una chiesa sconsacrata da adibire a centro polivalente, e la valorizzazione di un’area verde attualmente abbandonata. Infine, il Comune di Sant’Andrea di Conza, chiede di investire sulla creazione di uno spazio all’aperto per favorire l’inclusione, con un’area attrezzata a parco giochi, e la riqualificazione di una struttura che attualmente ospita i migranti minori. Rientrano nella graduatoria anche i progetti candidati dai comuni di Torrioni, dove è prevista la realizzazione di un centro polifunzionale per l’erogazione di servizi di integrazione sociale e lavorativa; il Comune di Santa Paolina, con il completamento della struttura polifunzionale di Località Cerro; di Sant’Angelo a Scala, per il recupero, adeguamento e rifunzionalizzazione dell’immobile comunale di Viale Europa, da destinarsi a struttura per l’accoglienza ed integrazione degli immigrati regolari.

Il cuore antico di Sant’Angelo dei Lombardi

“Nonostante il Decreto Sicurezza e il dimezzamento degli ospiti nei nostri centri, i centri Sprar continuano a muovere economia sui nostri territori, con benefici spalmati sull’intera comunità, ma anche sui bilanci comunali, con la valorizzazione del patrimonio pubblico” argomenta Farese. “Tutt’ora i centri sono dimezzati rispetto alla capacità ricettiva, e attendiamo il decreto che dovrà finanziare la prosecuzione delle attività: il 31 dicembre scadranno i progetti dello scorso triennio, e ad oggi non sappiamo quali saranno le condizioni sulla gestione dei centri e delle attività. Non escludiamo che si possa ragionare anche della riduzione dei numeri (ovvero dei posti assegnati) quindi delle risorse a disposizione. Con queste premesse, non si riesce a immaginare la prosecuzione delle attività come è stata garantita fino ad oggi, ma staremo a vedere” commenta. Il decreto è al vaglio della Corte dei Conti per l’ammissibilità, ed è atteso un pronunciamento del Dicastero guidato dalla Ministra Lamorgese entro le prossime settimane.


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