Morto l’operaio trovato accasciato in un cantiere edile a Montoro lo scorso 7 novembre. L’uomo era stato subito ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale Landolfi di Solofra, prima di essere trasferito al Moscati di Avellino, dove ha cessato di vivere ieri mattina, domenica 10 novembre. L’operaio era stato ritrovato nel pomeriggio del 7 riverso a terra in una pozza di sangue nella frazione Chiusa di Montoro, dove stava effettuando un sopralluogo insieme ad altri operai. Poi un tonfo, udito dai suoi colleghi e la macabra scoperta: giaceva immobile a terra. Immediato l’allarme e l’arrivo dei soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare: parso subito molto grave, pochi giorni dopo è morto l’operaio trovato accasciato. Le cause, tuttora non ancora chiarite, sono al vaglio della Procura della Repubblica di Avellino, che ha aperto un fascicolo, disponendo l’autopsia. Si intende indagare per fare luce sull’esatta dinamica di una vicenda che ha portato in pochi giorni alla morte del 56enne. Sul posto al momento del rinvenimento erano intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Baiano, che avevano raccolto gli elementi disponibili per avviare le prime indagini sull’episodio. Si era seguita l’ipotesi dell’incidente sul lavoro. Ma saranno gli sviluppi dell’inchiesta appena aperta a confermare o smentire questa pista accertando la verità.
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