«C’è tempo fino al 23 ottobre per aderire al nuovo piano di rinegoziazione dei mutui che Comuni, Province e Città metropolitane hanno sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e che sono stati poi trasferiti al Ministero dell’Economia e Finanze in attuazione del Dl
n. 269 del 2003, noti anche come mutui MEF». Lo ricorda in una nota Maria Pallini, deputato del Movimento Cinque Stelle. «Questo è un importante messaggio per gli amministratori locali», che possono «ottenere risparmi sulle rate dei mutui», così «liberando risorse per interventi sul territorio», spiega Maria Pallini. «Con la pubblicazione il 18 settembre in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale del 30 agosto 2019, adottato in attuazione delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2019, sono, infatti, state rese note le modalità operative per procedere alla rinegoziazione».
UN PORTALE A DISPOSIZIONE DEGLçI ENTI LOCALI. Il perfezionamento delle operazioni di rinegoziazione avverrà tramite il portale dedicato di CDP e comporterà la firma di un apposito contratto e l’individuazione di un nuovo piano di ammortamento. Con successiva comunicazione sul proprio sito (www.cdp.it), CDP renderà nota la data a partire dalla quale gli enti avranno 20 giorni lavorativi per poter aderire alla proposta di rinegoziazione. La procedura sarà gestita da Cassa Depositi e Prestiti attraverso il portale “Enti Locali”. Per tutti i dettagli www.dt.mef.gov.it
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