“Finito l’incubo alla IIA di Flumeri”: da gennaio tutti a lavoro

Incontro per Industria Italiana Autobus al Mise per approfondire la situazione dei due stabilimenti a Flumeri (ex Irisbus) e a Bologna (BredamenariniBus) Dopo 8 anni è previsto  a partire dal mese di gennaio 2020 il rientro di tutti i lavoratori in servizio. Soddisfatto il sindacato che resta perplesso sui tempi della ristrutturazione. Altieri (Uilm): "Vigileremo sulla attuazione degli importanti impegni assunti qui"

IIA di Flumeri

“Finito l’incubo alla IIA di Flumeri: da gennaio tutti a lavoro”. Si è appena concluso il vertice a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Dal vertice a Roma su Industria Italiana

Autobus arrivano segnali incoraggianti per l’occupazione, spiega Gaetano Altieri, Segretario Uilm Avellino e Benevento. “Procede il piano di rilancio della Industria Italiana autobus”, fa sapere uno dei rappresentanti del sindacato metalmeccanici irpino presente ai lavori.

Gaetano Altieri, della Uilm Avellino

“L’amministratore delegato De Filippis ha rimarcato le linee guida per il rilancio del polo per la costruzione di autobus in Italia”, spiegando che “si stanno superando le difficoltà riscontrate nei mesi scorsi con le banche per avere le risorse necessarie ad implementare il piano industriale presentato alle Organizzazioni sindacali”. Per queste ragioni, mentre procedono i lavori per la ristrutturazione dello stabilimento di Flumeri e per il rifacimento del tetto, mentre sono in corso gli interventi per l’allestimento delle linee di produzione,  “dopo otto lunghi anni è previsto a partire dal mese di gennaio 2020 il rientro di tutti i lavoratori”, spiega Altieri. Le rappresentanze sindacali presenti hanno accolto con favore il rinnovato impegno dell’azienda, hanno espresso soddisfazione per l’impegno assunto di fronte al governo dalla Industria Italiana Autobus sulla fine della cassaintegrazione, ma appaiono dubbiosi circa i tempi di completamento dei lavori. “Nell’apprezzare gli sforzi che si stanno facendo per il rilancio definitivo dello stabilimento, dove notiamo un notevole cambio di passo rispetto alla precedente gestione, abbiamo sottolineato se non altro per la ristrettezza dei tempi, perplessità  in merito al  completamento  dei lavori necessari a rendere lo stabilimento di Flumeri operativo entro la fine di quest’anno”. Per queste ragioni, c’è la “necessità di continuare il confronto a livello territoriale  per verificare l’andamento ed il rispetto degli impegni annunciati oggi”.

La sede del Ministero dello Sviluppo Economico

AL TAVOLO ANCHE LE REGIONI CAMPANIA E EMILIA ROMAGNA. L’incontro per Industria italiana autobus al Mise è servito per approfondire la situazione dei due stabilimenti a Flumeri (ex Irisbus) e a Bologna (BredamenariniBus), oltre che per delineare lo scenario futuro, che vede l’azienda impegnata a costruire il polo industriale dei pullman, rilanciando il ruolo italiano nel settore. Al tavolo ministeriale la Regione Emilia-Romagna, la Regione Campania, i Comuni di Bologna e di Flumeri, Invitalia, i vertici di IIA, i rappresentanti nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Fismic e Failms nonché dirigenti del Ministero del Lavoro (Direzioni generali ammortizzatori sociali e formazione nonché rapporti di lavoro e relazioni industriali).


LEGGI ANCHE:

“Svolta ferroviaria per la IIA a Flumeri”. Curcio: polo industriale per bus e treni

 

 

 

 

ARTICOLI CORRELATI