A Milano un Premio internazionale alla memoria di Antonio Mormone

Primi concerti di prova aperti al pubblico a Milano a partire dal 17 novembre in attesa della finale al Teatro alla Scala. I 10 semifinalisti del Premio Internazionale Antonio Mormone,  I^ edizione 2019-2020  

Enrica Ciccarelli Mormone - Presidente della Fondazione "La Società dei Concerti" e Direttore artistico del Premio Internazionale Antonio Mormone PIAM; Achille Colombo Clerici pres. di Amici di Milano; Matthieu Mantanus - pianista e direttore d’orchestra, co-direttore artistico del Premio PIAM; la giovane pianista Valentina Kaufman; Gemma Marchegiani – Responsabile Teatro Edi Barrio’s

Il Premio Internazionale Antonio Mormone (borsa di 30.000 euro) la cui prima edizione è dedicata al pianoforte, organizzato su iniziativa della pianista, manager e presidente della Fondazione La Società dei Concerti, Enrica Ciccarelli Mormone, nasce come omaggio alla memoria di Antonio Mormone, fondatore della Società dei Concerti, figura di spiccata sensibilità artistica e intraprendenza nella scoperta di giovani talenti. Tra le stelle della musica che ne riconoscono senza dubbio il ruolo c’è il pianista Evgeny Kissin, che ha deciso di accettare la nomina di Presidente Onorario del Premio, l’unico cui Kissin abbia aderito nella sua carriera. Il Premio ha il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano ed è in collaborazione con Teatro alla Scala e Conservatorio di Milano.

Amici di Milano, il logo

94 CANDIDATURE. Sono 94 le candidature già pervenute da tutto il mondo (16 diversi paesi fra cui Cina, Corea del Sud, UK, USA, Austria e Polonia, 20 dall’Italia) che sono state selezionate, nella fase preliminare, attraverso l’esame di materiale video inviato. Successivamente i candidati verranno sottoposti al vaglio di una Giuria itinerante prima ( che li seguira’, in forma anonima, nei loro concerti ) e della Giuria in seduta plenaria per il giudizio finale. Si svolgeranno prove preliminari e prove finali. Tre i finalisti, a due dei quali verranno assegnati i premi minori: fra cui quello offerto da AMICI DI MILANO, di 5.000 euro destinato a uno dei due finalisti non vincitore. L’età media dei partecipanti è di 23 anni, le scuole di provenienza sono tra le più prestigiose al mondo, tra queste Juilliard School di New York, Curtis Institute di Philhadelphia, Moscow Central Conservatory, Royal College of Music di Londra, Accademia Internazionale di Imola, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Conservatoire Superieur di Parigi, Hochschule für Musik di Hannover, Mozarteum University di Salisburgo, Università di Vienna. I nomi dei finalisti sono stati resi noti in occasione di un Concerto straordinario presso il Conservatorio di Milano del giovane pianista Giuseppe Guarrera al quale erano presenti, tra i selezioni invitati musicofili, il presidente di Assoedilizia e di Amici di Milano Achille Colombo Clerici, con la moglie Giovanna. I finalisti, che saranno valutati durante due esibizioni in un ricco calendario di appuntamenti aperti al pubblico tra ottobre 2019 e aprile 2020 con un recital di 40 minuti per ciascun candidato, tutti già in carriera internazionale, sono di seguito riportati.

La platea del concerto straordinario presso il Conservatorio di Milano del giovane pianista Giuseppe Guarrera

I semifinalisti

– Leonardo Colafelice, Italia, 24 anni, secondo premio al Cleveland International Piano Competition, finalista al Arthur Rubinstein International Piano Master Competition

– George Harliono, UK, 18 anni, in carriera internazionale dall’età di 9 anni e vincitore del Classic BRIT Awards di Londra

– Su Yeon Kim, Corea del Sud, 25 anni, semifinalista al International Chopin Piano Competition di Varsavia e al Queen Elisabeth Competition di Bruxelles

– Ying Li, Cina, 22 anni, proveniente dalla Julliard, in brillante carriera solista che l’ha vista anche sul palco del Verbier, ma intesamente impegnata in attività cameristica con molti ensemble fra cui il trio
AYA di Philadelphia

– Micah McLaurin, USA, 25 anni, vincitore del prestigioso premio americano Gilmore Youth, definito dal Philadelphia Enquirer “Una personalità forte con tecnica e forza in abbondanza”, ha un’intensa carriera concertistica internazionale

– Josef Edoardo Mossali, Italia, 18 anni, prosegue gli studi con il M°Motterle a Bergamo e con il M°Iannone, vincitore di numerosi premi italiani, si è esibito in Italia con Società dei Concerti e Società del Quartetto, nonché nel Festival di Bergamo e Brescia.

– Leonardo Pierdomenico, Italia, 27 anni, vincitore del Jury Discretionary Award  al Van Cliburn International Piano Competition, semifinalista al Queen Elisabeth International Piano Competition, il suo debutto discografico ha vinto il premio Gramophone ed è stato tra i 7 migliori album per pianoforte solo del Preis der Deutschen Schallplatten Kritik (Prize of the German national musical Critique).

– Piotr Pawlak, Polonia, 21 anni, ha vinto innumerevoli Chopin Piano competition fra cui il primo premio a Darmstadt (2017), secondo premio a in Budapest (2018), Cracovia (2017) e Pechino (2016), primo premio a Jelenia Góra (2011), fra i tanti.

– Philipp Scheucher, Austria, 26 anni, vincitore di innumerevoli premi, si è esibito in luoghi fondanti della cultura classica europea come la “Golden Hall” di Vienna, il “Gewandhaus” di Lipsia o la “Konzerthaus” di Berlino.

– Suah Ye, Corea del Sud, 19 anni, vincitrice del International Tchaikovsky Competition for Young Musicians e del primo premio al Primo Arthur Rubinstein International Youth Piano Competition, è in carriera internazionale dall’età di 9 anni.


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