Esercitazione Protezione civile a Monteforte Irpino, stop al traffico sulla SS7 intorno alla azienda Capone in mattinata, per un raggio di 220 metri dal cuore della simulazione. È stata interdetta al traffico dalle ore 11 alle ore 12 con la predisposizione di cancelli presidiati delle forze di polizia una attività che ha permesso alla complessa macchina della protezione civile di testare il protocollo di intervento in caso di emergenza di alto livello. In questo caso si è fronteggiato un caso simulato di vasto incendio causato da esplosioni. Sono stati coinvolti tutti i soggetti istituzionali preposti alla gestione delle emergenze. Lo scopo dell’esercitazione è stato «sperimentare il piano di emergenza esterna, previsto per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, predisposto dalla Prefettura di Avellino e, in generale verificare l’efficacia della risposta del sistema di protezione civile nel caso di specie una fuga di gas gpl dallo stabilimento», ha fatto sapere con un comunicato la Prefettura.
Hanno Partecipato «al gioco esercitativo il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, l’Azienda Capone srl, i comuni di Monteforte irpino e Mercogliano, il 232° Rgt. Trasmission i Avellino, la Regione Campania Genio civile di Avellino, la C.O. 118, I’ARPAC, l’A.S.L. Avellino, la Questura, la Polizia stradale, il Comando provinciale Carabinieri, il Comando provinciale Guardia di finanza, la Provincia Settore viabilità, I’ANAS e la Società autostrade per l’Italia». Nell’occasione «presso la Prefettura sono stati attivati il centro coordinamento soccorsi (CCS), la sala operativa e la sala radio; le immagini in diretta dell’evento saranno trasmesse a cura della Regione Campania Genio civile di Avellino». Dalla centrale di Napoli sono state seguite in video, audio e trasmissione dati analitici (anche con l’utilizzo dei droni) tutte le fase dell’emergenza simulata, monitorando la risposta reale dei soccorritori.
VIGILI DEL FUOCO IN CAMPO CON 16 UNITÀ. Alle esercitazioni ha preso parte il personale dei Vigili del Fuoco. Sono state impiegate 16 unità. oltre a quelle della sala operativa. I Caschi rossi hanno simulato l’intervento per una perdita non intercettabile di GPL in fase liquida da piccola autocisterna in fase di caricamento. «E’ stato possibile testare, con esito positivo, l’applicazione delle procedure operative di soccorso con l’invio dei mezzi indicati nel piano discendente e l’applicazione della tattica d’intervento più adeguata», si legge in una nota diffusa dai Vigili del Fuoco di Avellino. «Sono stati rispettati i tempi previsti in fase di elaborazione del documento d’impianto», si aggiunge, informando che «all’esercitazione hanno partecipato tutte le figure previste dal piano di emergenza esterno ivi compresi i volontari di protezione civile».
PIANO TRAFFICO IN CONCOMITANZA CON LE OPERAZIONI. In concomitanza con le operazioni è scattato un piano per il traffico limitatamente alla zona interessata alle operazioni, tra lo svincolo autostradale di Avellino Ovest e il centro urbano di Monteforte Irpino. I veicoli superiori a 3,5 tonnellate sono stati interdetti a partire dalla rotonda ubicata lungo S.S. 7/ bis nel territorio del Comune di Mugnano del Cardinale nei pressi del cimitero di Baiano per i mezzi provenienti da Napoli e diretti verso Avellino. Quelli provenienti da Avellino e diretti verso Napoli sono stati fermati dalla rotonda presso il casello autostrada le di Avellino Ovest. La Prefettura ha indicato come viabilità alternativa l’Autostrada A16».
LEGGI ANCHE:
Emergenze e calamità naturali, ‘Ingv lancia “Sirene”, il software che allerta la protezione civile
ARTICOLI CORRELATI