La passione secondo Totonno, si presenta il libro di Gerardo Iuliano

Doppio appuntamento con l'autore oggi, domenica 29 settembre, a Nusco presso la sede della Misericordia e domani, lunedì, nella Casa Loreto, nel cuore del centro storico a Sant'Angelo dei Lombardi, dove la vicenda narrata nel romanzo è ambientata

Doppia presentazione per La passione secondo Totonno, il libro giallo di Gerardo Iuliano, medico a Salerno con radici a Nusco e Sant’Angelo dei Lombardi. Oggi, domenica 29 settembre, nella sede della Misericordia di Nusco alle ore 17,30. Dopo i saluti di Antonio Maggiorino, Governatore della Misericordia di Nusco, e di Carmine Prudente, Presidente del Circolo socio ricreativo Pensionati Nuscani, interverranno con l’autore: Giuseppe Iuliano, Gianni Marino e Paolo Saggese. Letture a cura di Angela Prudente. Domani, lunedì, a Sant’Angelo dei Lombardi nella Casa Loreto, nel cuore del centro storico, nuova presentazione. Sarà introdotta dai saluti del Sindaco Marco Marandino. Interverranno: Gianni Marino e il professor Romualdo Marandino, con le conclusioni affidate all’autore. Tra giallo e noir, l’opera offre uno spaccato della verde altirpinia, così ricca di tradizioni.

Il cuore antico di Sant’Angelo dei Lombardi

LA PASSIONE SECONDO TOTONNO. Giovedì santo di fine anni 80: Peppe De Cesare, psichiatra amico dell’autore, vive e lavora a Sant’Angelo dei Lombardi, paese ancora traumatizzato dopo il terremoto dell’Irpinia. Viene coinvolto dal clero locale in una perizia richiesta dal Sant’Uffizio su Totonno, lo stigmatizzato dell’Incoronata, noto perché nella settimana santa soffre anche lui una passione, e una morte apparente il venerdì. Mentre si reca sul posto, viene intimidito da due malavitosi, con ambigue minacce.Si ritrova tra mistici e santoni, religiosi fondamentalisti, fedeli devoti e così via, aiutato dai suoi colleghi della perizia, un frate psicologo e una ragazza avvocato canonista, sostenuti e incoraggiati dal bonario Vescovo del posto. Ma la devozione complica le cose, in una girandola  di eventi che finiscono per coinvolgere anche la polizia. Gli inquirenti, un commissario che somiglia a Hitchcock ma è pugliese, un poliziotto ai servizi sedentari per malattia, un giovane giudice del posto e un medico legale tornato in paese per Pasqua, insieme coi periti canonici, conducono l’inchiesta in maniera ora formale, ora farsesca. La storia si dipana durante gli eventi della Pasqua, tra processioni, pranzi, tradizioni, ristoranti e gite fuori porta; si orienta tra depistaggi e sincerità, difficoltà e distrazioni; si aggira tra fanatici fondamentalisti, cattolici conciliari, mangiapreti, camorristi, politici, amici e parenti dell’Autore, per terminare, inaspettata, dopo una caccia al tesoro fuori porta, la sera della Pasquetta.




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