Regionali Campania 2020, De Luca davanti a De Magistris nei sondaggi

IL PRESIDENTE IN CARICA AL 37%, IL SINDACO DI NAPOLI AL 28,5%. STACCATA MARA CARFAGNA AL 16,9, MENTRE I CINQUE STELLE SONO SOTTO IL 10%. La rilevazione è stata pubblicata dal quotidiano Il Mattino di Napoli. Staccati alle spalle dell'attuale Governatore e del Sindaco del capoluogo partenopeo c'è Mara Carfagna

Il Governatore Vincenzo De Luca durante la visita ad uno degli impianti ristrutturati per le Universiadi. (Foto della Regione Campania Massimo Pica)

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca resta il favorito per la vittoria alle elezioni regionali del 2020. Lo afferma un sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano Il Mattino. I dati premiano l’attuale Presidente della Giunta Regionale che al momento ha la fiducia del 37 per cento degli intervistati, contro il 28,5 di Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli che da tempo ha fatto sapere di non essere interessato alla competizione. Molto indietro i candidati del Centrodestra che scontano le divisioni. Mara Carfagna di Forza Italia sfiora il 17 (16,9), mentre per Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli resta al 4,5, mentre i potenziali candidati pentastellati, Sergio Costa e Valeria Ciarambino, si fermano rispettivamente al 7,9 e 5,2 per cento. Il sondaggio pubblicato oggi da “Il Mattino” è stato realizzato da Winpoll Arcadia (con interviste telefoniche effettuate tra il 23 e il 25 settembre).

Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli

IL QUADRO POLITICO IN MOVIMENTO. La rilevazione sulle intenzioni di voto riflettono naturalmente il quadro politico attuale. Se per il Governatore il 37 per cento rappresenta un incoraggiante base da cui partire per una sfida che rispetto a cinque anni fa si presenta per lui evidentemente in una posizione di vantaggio, occorrerà verificare l’incidenza che avranno le evoluzioni politiche di schieramento. Nel Centrodestra la Lega non sembra ancora aver inquadrato la strategia, in attesa di sciogliere i nodi di coalizione. La frantumazione potenziale di Forza Italia, stretta tra antisovranisti e solo una parte favorevole al dialogo con il Carroccio, ma anche la fuga dei centristi (determinanti per la coalizione a trazione leghista in quasi tutte le vittorie del 2018), rende più incerta la partita. Anche perché il caso umbro, dove Pd e M5s si presenteranno unito, potrebbe fungere da laboratorio per alleanze o resistenze a seconda degli scenari. Se in Campania il Movimento Cinque Stelle è sempre stato in guerra aperta con il Governatore attuale, fin dai tempi in cui era Sindaco di Salerno, è anche vero che i sondaggi non lasciano molte speranze di vittorie al Movimento qualora si presentasse come forza autonoma. Molto dipenderà dal tesoretto di consensi che Luigi De Magistris oggi sembra detenere. Dopo due mandati a Palazzo San Giacomo il riferimento campano della “rivoluzione arancione” catalizza l’attenzione di una parte significativa dell’elettorato. Se dovesse decidere di appoggiare un candidato alternativo a Vincenzo De Luca la partita si potrebbe decidere sul filo di lana.

Mara Carfagna

LAVORO, AMBIENTE E SANITÀ. Sono il Lavoro, la Sanità e l’Ambiente i temi che preoccupano maggiormente i campani interessati, secondo il sondaggio. Si tratta, non a caso, dei tre capitoli chiave in una Regione dove per decenni i rifiuti, l’occupazione e il commissariamento della Sanità sono stati i punti dolenti per chiunque ha assunto la responsabilità di governare.

GIUDIZIO SUL GOVERNO DE LUCA, 44% A FAVORE E ALTRETTANTI CONTRO. IL GOVERNATORE PIACE AGLI ELETTORI DI FORZA ITALIA (42%) e FRATELLI D’ITALIA (54%). A proposito dei temi, la rilevazione esprime un consenso sull’operato del governo regionale pari al 44% contro la stessa percentuale di chi disapprova. Proiettando questo consenso sui voti reali, il Governatore appare ancora più favorito al momento, atteso il margine di potenziale (dal 37 al 44), tenendo presente che chi oggi si dichiara deluso o insoddisfatto al momento non ha trovato un catalizzatore, un candidato unitario. Nel dettaglio degli elettori divisi per partito, il Governatore piace molto a chi vota per il Pd, circa il 64%, ma anche a chi oggi è schierato con la Destra moderata o sovranista: raccoglie il 54% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 42 dentro Forza Italia.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

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