Licenziati e riassunti precari nell’indotto Fca di Melfi. Sindacati all’attacco

Circa mille lavoratori impiegati nella logistica sono stati costretti a licenziarsi da un contratto a tempo indeterminato per essere riassunti come apprendistato per mantenere il posto di lavoro

Per non perdere il posto di lavoro, gli operatori della logistica sono stati costretti a licenziarsi da un contratto per a tempo indeterminato poter essere riassunti da una nuova società, ma con un contratto da apprendistato, che li espone al precariato. Si tratta dei mille lavoratori della logistica che operano per la Fca di Melfi in appalto e sub appalto. La questione è stata denunciata dalla delegata della Fiom Cgil Regione Basilicata Giorgia Calamita, che ha sollevato la grave condizione dei lavoratori  che per mantenere il posto di lavoro sono disposti a rinunciare a molti dei loro diritti contrattuali.
Si tratta della situazione che vivono i 192 lavoratori della ex Logistica Meridionale e tutti i lavoratori degli appalti, che hanno accettato di licenziarsi per essere poi  riassunti da una nuova società, la Servizi Gestione Logistica srl, sub appaltatrice della Bcube, a sua volta appaltatrice della Fca di Melfi. A tale proposito la Fiom Cgil di Basilicata, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha aperto una vertenza con la Bcube che aveva portato alla sottoscrizione in Confindustria di un accordo sindacale votato dai lavoratori, utile a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, e tutti i diritti acquisisti negli anni lavoro e previsti dal contratto a tempo indeterminato.

Ma soltanto al momento della stipula del contratto i lavoratori, hanno scoperto che la società Sgl li aveva assunti con rapporti di apprendistato, violando l’accordo ma soprattutto rendendo tutti i lavoratori precari. I lavoratori della logistica sono pertanto oggi tutti assunti con il contratto di apprendistato.

Insorgono i sindacati, che sottolineano come gli sgravi fiscali non possano essere il motivo per il quale i lavoratori continuano ad essere assunti con contratto da apprendistato, che espone i lavoratori, al termine dei tre anni previsti dalla legge, al  rischio di una mancata riconferma da parte del datore di lavoro.

La Fiom Cgil, intanto,  diffida nuovamente la Servizi Gestione Logistica srl a provvedere alla immediata regolarizzazione dei rapporti di lavoro, il rispetto dell’accordo siglato con Confindustria, e l’intervento diretto dell’azienda appaltatrice oltre della Fca per garantire il rispetto dei diritti contrattuali per i lavoratori della logistica.

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