Navigator della Campania manifestano ad Avellino

Navigator manifestano ad Avellino. Domani 26 settembre è previsto un sit in informativo. In vista delle scadenze che le procedure del Reddito di Cittadinanza impongono nelle prossime settimane, «i Cpl regionali scoppieranno senza nuovi assunti», spiegano in una nota. Quella di domani ad Avellino è l’ennesima tappa di un vero e proprio tour dei navigator campani tra i Centri per l’Impiego attivi nelle cinque province. Domani 26 settembre alle ore 10 la delegazione manifestare solidarietà agli operatori in forza agli uffici, “costretti a supportare una enorme mole di lavoro per via del nostro mancato impiego” spiegano i navigator in una nota. “Ieri abbiamo ricevuto l’ennesima porta in faccia del Governatore Vincenzo De Luca, che a Castel Volturno è scappato anziché dedicare 5 minuti del suo tempo per parlare con noi suoi concittadini”. I firmatari della nota lamentano di essere stati apostrofati come ‘buffoni’, “mentre oggi il Presidente della Giunta Regionale ha rincarato la dose”, aggiungono. “Ha ribadito nell’intervista rilasciata a Radiocrc nell’ambito del programma “Barba e Capelli”, di non avere bisogno dei navigator “perché il Centri per l’Impiego regionali ce la fanno benissimo da soli” si legge.

Cartello all’ingresso di una sede dell’Inps

SCATTA LA FASE 2 DEL REDDITO DI CITTADINANZA. Come dall’ultimo “Piano di Rafforzamento dei servizi pubblici per il lavoro della Regione Campania” approvato nel 2018, in Irpinia operano 5 Centri per l’Impiego per un totale di 44 dipendenti a cui dovrebbero aggiungersi i 24 navigator irpini per supportare la ‘fase due’ del reddito di cittadinanza. Dal 2 settembre è già partita la ‘fase 2’, difatti, con il via alle convocazioni da parte dei Centri per l’Impiego dei beneficiari che dovranno firmare il Patto per il Lavoro per poi essere inseriti nelle attività che dovrebbero aiutarli a trovare un’occupazione. Secondo i dati INPS in provincia di Avellino al 4 settembre sono 9120 i percettori del Reddito di Cittadinanza, e altre 542 sono le pratiche in lavorazione, un esercito di beneficiari già in aumento del 5% nei soli tre mesi da giugno a settembre 2019. Quelli che debbono essere convocati entro il 15 dicembre sono, infatti, i 8709 aventi diritto, ossia tutti coloro che hanno percepito il Rdc nella fase che va da aprile a giugno, insieme anche gli altri membri maggiorenni del nucleo familiare non occupati o che non frequentano un regolare corso di studi. Tutti i beneficiari dovranno ricevere la chiamata dei Cpi per la convocazione per la stipula del Patto per il Lavoro. “Ce la faranno mai i nostri Centri per l’Impiego a gestire da soli la mole di convocazioni e le relative pratiche?” chiedono i navigator campani. “Noi siamo gli unici in Italia ancora in attesa di essere contrattualizzati per la mancanza di una firma del nostro governatore De Luca – riteniamo che sarà molto difficile e ciò provocherà disfunzioni all’applicazione di una legge nazionale su tutto il territorio campano, oltre ad ingolfare il lavoro ordinario dei Centri per l’Impiego”. E concludono: “Per noi navigator irpini domani presso il Centro per l’Impiego ad Avellino potrà essere l’occasione per confrontarci con i problemi affrontati quotidianamente dai lavoratori dei Centri per l’Impiego campani, al servizio di disoccupati e percettori del Reddito di Cittadinanza” conclude la nota.


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