Pesiri: Tarabbia cittadino onorario di Gesualdo (per il premio Campiello)

Colloquio telefonico del Sindaco con lo scrittore, che ha accettato con entusiasmo il riconoscimento. Il post del Primo cittadino

Il Sindaco Edgardo Pesiri ha annunciato che Andrea Tarabbia sara cittadino onorario di Gesualdo, per aver dato lustro nel mondo alla città del Principe con il suo libro, insignito del premio Campiello 2019. La notizia è stata preliminarmente comunicata allo scrittore, autore del volume “Madrigale senza suono”, come lo stesso Pesiri ha fatto sapere con una nota. Il Sindaco ha ringraziato lo scrittore per questo omaggio alla figura del Principe Carlo Gesualdo. Ecco il testo con il suo annuncio.


Lo scrittore Andrea Tarabbia cittadino onorario di Gesualdo

di Edgardo Pesiri Sindaco di Gesualdo e l’Amministrazione comunale

Edgardo Pesiri, sindaco di Gesualdo

Dal sindaco di Gesualdo: Sono felice di annunciare che conferiremo la cittadinanza onoraria ad Andrea Tarabbia, il vincitore del Premio Campiello con cui ho avuto una piacevolissima conversazione telefonica. Mi sono congratulato con lui per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento conferito a “Madrigale senza suono”, il romanzo su Carlo Gesualdo in cui, attraverso la finzione narrativa, si mette in scena il rapporto tra il bene e il male, il bianco e il nero. Non volendo rendere nota da subito la mia intenzione, prima di attuare i necessari passaggi normativi che diano certezza di ciò che si fa, ne faccio ora notizia per dissipare comunicazioni alterate e meschine. Un’Amministrazione responsabile e conscia dei doveri verso la propria comunità, come la mia, agisce senza inutili e altisonanti proclami, al di sopra di ogni interesse personale. Fin dalla prima notizia del Premio abbiamo deciso, all’unanimità, di conferire la cittadinanza onoraria al dott. Andrea Tarabbia che, con commozione, ha accolto l’invito nel corso di una piacevole e intensa conversazione telefonica, basata su una sincera e comune visione. Invero, appena giunta la notizia, abbiamo subito elaborato la convinzione e manifestato la volontà della cittadinanza onoraria, attivando tutte le procedure amministrative e istituzionali. È da concordare unicamente la data dell’evento che andrà organizzato con il massimo impegno per consentire alla cerimonia di avere un’ampia risonanza territoriale. La cultura deve unire, non dividere. Il concetto di separazione è proprio di chi non ha cultura!

Lo stemma della famiglia Gesualdo D’Este

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