A Volturara prima via Ferrata in Campania per l’arrampicata. Sabato 7 la inaugurazione delle prime vie di arrampicata certificate in Campania. L’evento nell’ambito della Festa del Fagiolo Quarantino, in programma dal 6 all’8 settembre. «Tutto pronto per il nono appuntamento dell’evento dedicato al legume diventato presidio slow food», fanno sapere gl.i organizzatori. La strada Ferrata e la via di Arrampicata costituiscono un’area preposta alle attività alpinistiche nata dalla intuizione di Marino Sarno e finanziata dell’Amministrazione Comunale.
«Si tratta di un’area attrezzata di vie ferrate e itinerari di arrampicata che saranno aperti a tutti, bambini e adulti, con vari gradi di difficoltà», fa sapere il Sindaco di Volturara, Marino Sarno. «Le nostr sono le prime vie di arrampicata certificate in Campania: otto percorsi ‘monotiro’ dedicati a bambini e principianti e due vie “multipich” per chi ha già praticato questo sport». Con questa iniziativa, Volturara vuol essere «un punto di riferimento per chiunque, non solo in Campania, voglia usufruire di strutture certificate, inserite in un contesto di sentieri omologati alle linee guida del Club Alpino Italiano e inseriti da questo nel catasto nazionale dei sentieri». Appuntamento, dunque, per la inaugurazione delle vie ferrate e delle vie di arrampicata sabato, 7 settembre, alle ore 9.30. Seguiranno alle 11 un convegno per discutere di “Irpinia, prodotti di eccellenza e ambiente” con i sindaci dei comuni che hanno partecipato al progetto cofinanziato dal POC Campania 2014-2020 e, alle 13, il pranzo in piazza.
IL 6 SETTEMBRE AL VIA LA FESTA DEL FAGIOLO QUARANTINO. La Festa del Fagiolo Quarantiono si aprirà venerdì 6 settembre a partire dalle ore 18 con i giochi per bambini e, alle ore 20, con l’apertura degli stand gastronomici che resteranno aperti a pranzo sia sabato 7 che domenica 8.«Sarà una immensa bocca di drago ad accogliere le persone che si recheranno a Volturara Irpina per partecipare alla nona edizione della Festa del Fagiolo quarantino», si legge ancora. «Chi vorrà degustare i piatti a base dell’ormai famoso fagiolo, riconosciuto Presidio Slow Food appena un anno fa, dovrà passare attraverso le enormi fauci di un Dragone di ben sei metri per sei, che saranno collocate all’ingresso del borgo. Un scenografia – fanno sapere gli organizzatori – che renderà ancora più suggestiva la location di un evento che, stando ai dati sulle presenze, è tra quelli di maggior richiamo nel contesto provinciale e regionale». Marino Sarno, Sindaco e ideatore della manifestazione, è soddisfatto dei preparativi di questa nuova edizione. «La Festa del Fagiolo Quarantino ogni anno si arricchisce di eventi ed elementi, anche scenografici, che la rendono ogni volta più accattivante», spiega. «Un palcoscenico ideale sul quale presentare la realtà della Valle, le nuove strutture delle quali la comunità si è dotata e dei servizi che offre agli amanti delle escursioni in montagna e a chiunque desideri trascorrere da noi un periodo di vacanza» e, quest’anno, «la Festa sarà non solo scenograficamente più accattivante, ma vedrà anche una partecipazione più nutrita di ristoratori che offriranno i piatti della tradizione, alcuni anche rivisitati in chiave moderna, a base del nostro Fagiolo». Anche quest’anno, infine, sarà possibile effettuare visite guidate alla Bocca del Dragone, al Museo etnografico e alla Chiesa Madre, sia sabato 7 che domenica 8settembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30.
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