Madre 40enne trafitta nel Suv dal guardrail, lutto a Sant’Angelo dei Lombardi e Candida

La vittima dell'incidente stradale insegnava e viveva in Irpinia, ma era in procinto di trasferirsi a Sapri. Incredulità e profondo dolore nelle comunità locali che l'avevano conosciuta. Miracolosamente illesi il marito e le due figlie

Madre 40enne trafitta nel Suv dal guardrail, lutto a Sant'Angelo dei Lombardi e Candida

Madre 40enne trafitta nel Suv dal guardrail, lutto a Sant’Angelo dei Lombardi e a Candida. Originaria di Castellammare di Stabia, la donna viveva a Candida ma insegnava presso l’Istituto Superiore De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi, dove aveva assunto l’incarico lo scorso anno. Sentimenti di cordoglio e incredulità nella comunità altirpina per la fine della donna. Pur avendo frequentato il paese solo per pochi mesi, Virginia Scarfato era ormai conosciuta e stimata da tutti, benché fosse in procinto di trasferirsi a Sapri, dove aveva chiesto di andare per avvicinarsi alla sede di lavoro di suo marito. L’insegnante ha perso la vita mentre era in viaggio proprio con la sua famiglia. Miracolosamente illesi sono rimasti il coniuge e le due figlie. Non ancora accertata la dinamica del tragico sinistro. Da quanto dei apprende, la sua auto è stata perforata dal guardrail. La madre 40enne trafitta nel Suv dal guardarail è morta sul colpo, sotto gli occhi del marito e delle figlie, rimasti miracolosamente incolumi. Erano in vacanza per qualche giorno.

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco de Sanctis”

LA DINAMICA DELL’INCIDENTE. Per ragioni non accertate il Suv su cui viaggiava con la famiglia, un Nissan Qashqai, si è schiantato contro una protezione aperta lungo la strada Cilentana, nei pressi di ponte Barizzo, nel territorio di Capaccio-Paestum, in provincia di Salerno. Le ferite prodotte nel violento impatto del veicolo contro il guard rail, che ha attraversato l’anteriore del veicolo, perforandolo, hanno provocato la morte sul colpo della donna. C’è voluto l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberarla dalle lamiere nelle quali è rimasta incastrata. I Vigili del Fuoco hanno utilizzato cesoie e un divaricatore idraulico. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Agropoli per i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Nei pressi dell’incidente anche un elicottero per un soccorso d’urgenza mai realizzato. I sanitari hanno constatato l’avvenuto decesso, annullando le misure d’urgenza predisposte per il trasporto in ospedale.

 

 

 

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