Il Vicepresidente della Campania Fulvio Bonavitacola, Assessore Regionale all'Ambiente

Roghi dolosi di rifiuti in Campania frutto di una strategia precisa e di una regia criminale. Lo afferma il Vice Presidente e Assessore Regionale all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, che nella serata di ieri ha invitato le autorità preposte di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno ad alzare il livello di attenzione. Bonavitacola parla di prove ormai acquisite. “I recenti accertamenti sulle dinamiche di alcuni roghi, che hanno interessato in particolare l’area casertana, hanno confermato quanto è apparso evidente fin da subito”, si legge in una nota. “L’attivazione di molteplici e concomitanti punti d’innesco degli incendi dimostra senza più margini di dubbio la matrice dolosa e l’esistenza di una strategia unitaria”.

Il Ministro Sergio Costa a Caserta accanto al Prefetto Raffaele Ruberto, durante la riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, convocato d’urgenza dopo il rogo nello Stir di Santa Maria Capua Vetere

PREDISPOSTA UNA TASK FORCE H24 DI PRONTO INTERVENTO CONTRO I ROGHI. MA SERVE L’INTERVENTO DELLO STATO. Per Bonavitacola non si tratta di una sorpresa, come dimostra l’allestimento di squadre per il pronto intervento. “Nessuno e tanto meno l’amministrazione regionale ha minimamente sottovalutato il fenomeno. Ed infatti ha apprestato le azioni di propria competenza ed anche oltre, per il pronto intervento h24 in stretto raccordo con la preziosa ed altamente professionale azione dei vigili del fuoco”. Tuttavia, pone la questione il Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, di fronte ad una minaccia dell’ordine pubblico, della sicurezza pubblica e privata, rispetto a rischi così elevati per la salute umana e per l’ambiente, si pone una questione di competenze. “Quando ci si trova non più di fronte a roghi occasionali, ma ad una catena di azioni con palese origine dolosa, chi deve contrastare una così evidente regia criminale?”, si chiede. “Il controllo del territorio chiama in causa direttamente chi ha competenze e responsabilità in materia di ordine pubblico. A partire dal Ministero degli interni”. E osserva: “Solo un adeguato dispiegamento di uomini e mezzi ed un efficace coordinamento del loro impiego, puo’ portare ai risultati necessari”. La Regione Campania si prepara a chiedere l’intervento dello Stato a garanzia dell’ordine pubblico. Si tratta di un diritto della Campania, di fronte alla minaccia così diretta ai diritti fondamentali dei cittadini, spiega nel suo ragionamento. “Questo lo capisce chiunque, ad eccezione di chi ha solo voglia di galleggiare in una banale propaganda politica a carattere stagionale”, aggiunge Bonavitacola.

Lo Stir di Casalduni, nel beneventano, preda delle fiamme nell’estate 2018

“APPELLO AGLI ENTI LOCALI E ALLE AUTORITÀ COMPETENTI: ELEVARE IL GRADO DI ATTENZIONE”.  “Intanto chiediamo a tutti di mantenere alta la vigilanza sul fenomeno dei rifiuti abbandonati per circoscrivere ed affrontare in via preventiva le situazioni a rischio, utilizzando per ogni utile segnalazione i recapiti dei presidi territoriali riportati sul sito http://smacampania.info/“.


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