Bonavitacola: fermo di Acerra da settembre al 12 ottobre. Il 26 agosto programma operativo

«CAMPANIA PRONTA: ENTRO 60 GIORNI DALLA RIPRESA DEL TERMOVALORIZZATORE I SITI DI STOCCAGGIO SARANNO EVACUATI». Il Vice Presidente della Giunta Regionale ha riunito a Napoli i rappresentanti delle Province, dell'Area Metropolitana di Napoli e delle aziende di gestione ambientale per comunicare le date della fase straordinaria del ciclo integrato ambientali senza l'apporto dell'unico impianto campano. Definito il programma per lo stoccaggio su base territoriale dei rifiuti e i tempi di evacuazione

Fermo di Acerra da settembre al 12 ottobre, Bonavitacola: Campania pronta, lunedì il programma definitivo. Presso gli uffici della Regione convocata per il 26 agosto la Conferenza di servizi conclusiva. In quella sede si procederà all’approvazione del «programma definitivo di evacuazione e dei siti temporanei di stoccaggio», ha dichiarato il Vicepresidente della Giunta Regionale, Fulvio Bonavitacola, nella sua funzione di Assessore all’Ambiente. «Se ciascuno continuerà a fare la sua parte ci sono tutte le condizioni per superare senza problemi le difficoltà causate dal fermo del Termovalorizzatore a settembre», ha aggiunto.

IRPINIAMBIENTE E PROVINCIA DI AVELLINO A NAPOLI QUESTA MATTINA CON LE RAPPRESENTANZE TERRITORIALI E LE AZIENDE CAMPANE. Su convocazione dell’Assessore all’Ambiente, questa mattina a Napoli nuovo incontro operativo «per affrontare le criticità di gestione dei rifiuti nella fase in cui ci sarà il fermo per manutenzione del Termovalorizzatore di Acerra nel prossimo mese di settembre», ha fatto sapere l’Assessore regionale all’Ambiente. «Hanno partecipato i rappresentanti delle Province e Città metropolitana di Napoli, delle cinque società provinciali e dei sette Enti d’ambito operanti nel ciclo dei rifiuti in Campania», a cui si è aggiunto il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto per un saluto.

L’ingresso alla amministrazione provinciale

«CLIMA COSTRUTTIVO E DI COLLABORAZIONE TRA TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI». Al termine dei lavori Bonavitacola ha espresso la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro», caratterizzato da «un clima di fattiva collaborazione fra tutti i soggetti interessati» e «da positivi esiti delle gare per il trasporto fuori regione dei rifiuti che non potranno essere conferiti all’impianto di Acerra». Bonavitacola ha spiegato che «il quantitativo dei rifiuti di cui si prevede l’evacuazione è nettamente superiore al fabbisogno determinato dal fermo di settembre». In sostanza, la capacità di smaltimento del sistema messo in campo ha un margine di sicurezza per ogni evenienza. «Questo consente di ridurre al massimo le superfici di stoccaggio temporaneo e la durata del deposito, che si prevede non superiore a due mesi a decorrere dall’ultimo giorno di chiusura del Termovalorizzatore, previsto per il 12 ottobre prossimo». Le società provinciali hanno già individuato i siti necessari (ad Avellino il sito è Pianodardine, leggi il servizio). «Per la città metropolitana di Napoli, in sostituzione delle originarie previsioni di siti a Giugliano ed Acerra, è stato dato mandato alla società SAPNA di prevedere soluzioni alternative tenendo conto di tre criteri: pronta utilizzabilità di aree già utilizzate per deposito temporaneo; prossimità agli Stir ove vengono prodotti i rifiuti; ubicazione in territori che non sono già gravati da particolari carichi di stoccaggio». A questo proposito Fulvio Bonavitacolo ha annunciato che «nella prossima settimana la SAPNA procederà a tali individuazioni, mentre in quella successiva saranno espletati i sopralluoghi degli organi competenti in materia ambientale e di prevenzione incendi».

Termovalorizzatore Acerra. È gestito dalla A2A Ambiente in Italia, che con la sua filiera nazionale realizza e gestisce in Italia soluzioni integrate per la valorizzazione energetica dei rifiuti e il recupero di materia

PROGRAMMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI SENZA ACERRA OPERATIVO TRA DUE SETTIMANE. Lunedì 26 agosto presso gli uffici della Regione «la Conferenza di servizi conclusiva» approverà «il programma definitivo di evacuazione e dei siti temporanei di stoccaggio». L’Assessore Regionale Fulvio Bonavitacola appare fiducioso: «Se ciascuno continuerà a fare la sua parte ci sono tutte le condizioni per superare senza problemi le difficoltà causate dal fermo del Termovalorizzatore a settembre».


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