Tenta una truffa in una rivendita d’auto a Manocalzati. Arrestato in flagrante dai Carabinieri

Sotto false generalità e con documenti alterati stava concludendo l'acquisto con un finanziamento di una vettura costosa. Condannato a due anni con rito direttissimo, aveva precedenti per reati analoghi anche a Potenza

Carabinieri in azione

Tenta una truffa in una rivendita d’auto a Manocalzati. Arrestato in flagrante dai Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Avellino. I militari erano sulle sue tracce, venuti a conoscenza di alcune truffe che si stavano per compiere nella provincia. Sin da subito sono iniziati i pedinamenti e gli appostamenti che hanno portato nella serata di ieri all’arresto di un 55enne napoletano. Nello specifico il truffatore si era recato presso un noto concessionario di Manocalzati dove aveva richiesto un finanziamento per l’acquisto di una lussuosa autovettura. Giunto al bancone prima di concludere la trattativa è stato repentinamente bloccato dai Carabinieri della sezione operativa, diligentemente nascosti e mimetizzati per non destare sospetti, che lo hanno colto con le mani nel sacco. Per ottenere il finanziamento necessario ad acquistare la costosa vettura, aveva esibito un documento quasi perfettamente riprodotto, ma individuato come falso ad un esame accurato. Aveva apposto su una carta d’identità la propria foto mettendo dei dati di un’altra persona realmente esistente e priva di pregiudizi penali. Scongiurata la truffa in una rivendita d’auto a Manocalzati, la successiva ed accurata perquisizione permetteva di rinvenire un ulteriore documento falso nonché 1500 euro del quale non sapeva dare alcuna giustificazione al possesso pertanto il tutto veniva sottoposto a sequestro.  Da immediati accertamenti il truffatore risultava colpito già da un ordine di carcerazione del tribunale di Potenza per analoghi reati. Dopo le formalità di rito veniva tradotto presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e nella mattinata odierna con rito direttissimo è stato condannato alla pena di anni 2 di reclusione.

Il Comando provinciale dei Carabinieri ad Avellino

 

 

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