Il Sindaco di Avellino Gianluca Festa e i suoi assessori in conferenza stampa

«Una giunta autonoma per cambiare Avellino». Il Sindaco di Avellino Gianluca Festa ha presentato gli assessori nella sala stampa del Comune di Avellino questo pomeriggio, dopo aver firmato i decreti di nomina: «È la mia scelta autonoma», ha sottolineato, ricordando di aver anticipato ampiamente la composizione fin da dopo la campagna elettorale. E ha ringraziato i riferimenti dei gruppi alleati, «Ora Avellino» e «Vera Avellino», cioé Livio Petitto e Angelo D’Agostino, per aver riconosciuto al Sindaco le sue prerogative in questo senso. Come ha poi meglio specificato in un successivo passaggio, Festa ha definito il perimetro politico della sua amministrazione, ancora una volta non citando in alcun modo uno dei suoi maggiori sostenitori di fronte all’opinione pubblica, il deputato dei Democratici Umberto Del Basso De Caro.

Angelo D’Agostino, presidente del Gruppo D’Agostino

Nella sostanza, Festa ha spiegato che la vittoria conseguita alle urne al secondo turno delle elezioni comunali è frutto dell’impegno corale di un gruppo di amministratori locali che ora lo accompagneranno nel percorso quinquennale. Sono loro la forza politica della nuova amministrazione, al netto dei riferimenti costituito da D’Agostino e Petitto. Per questo ha infatti sottolineato che la squadra durerà cinque anni. «Non ci sono apparati dietro di noi», ha spiegato, ribadendo la prospettiva verso la quale la sua amministrazione guarda. Recuperare il ruolo di capoluogo, puntando a ripristinare la qualità del quotidiano in una città che deve poter riscoprire il suo ottimismo perduto. Quanto alla giunta, ne ha elogiato la composizione, definendola un buon mix di competenza ed entusiasmo, quindi di qualità. Quindi, di fronte ai cronisti e agli assessori il Sindaco ha assunto la piena responsabilità di queste scelte, rivendicando la sua indipendenza e autonomia da ogni possibile condizionamento esterno.

Laura Nargi

«UNA GIUNTA AUTONOMA PER CAMBIARE AVELLINO, IN ROTTURA CON IL PASSATO». Con Laura Nargi Vicesindaco, gli assessori sono tre esterni e sei interni. Enzo Cuzzola, Germana Di Falco ed Emma Buondonno sono stati scelti come esperti in settori ritenuti chiave, come le Finanze, i Fondi Europei e l’Urbanistica. Gli altri, oltre alla citata Nargi, cioé Antonio Genovese, Giuseppe Negrone, Marianna Mazza, Stefano Luongo, Giuseppe Giacobbe, provengono quattro su sei dal Pd, con cui sono stati eletti in passato. Uno per uno ha citato gli assessori spiegando la ragione della scelta. In particolare, ha chiarito la nomina degli ex consiglieri di lungo corso, come Antonio Genovese, Giuseppe Giacobbe e Giuseppe Negrone, definendoli conoscitori della macchina burocratica e amministrativa. Sui tre esterni, nessun dubbio circa la competenza, ha spiegato. In particolare parlando della Buondonno ha affondato il colpo sull’Urbanistica, dicendo che al Comune di Avellino in questi anni c’è stato un deficit di pianificazione. Se Cuzzola si imponeva per la sua provata e riconosciuta competenza in un settore reso delicato dalla condizione di pre-dissesto, sulla De Falco ha affermato di contare per avere nel rapporto con la Regione Campania un tramite autorevole in grado di pretendere e non di chiedere ciò che alla città spetta di diritto. Quanto agli altri, la Nargi farà un buon lavoro grazie al suo dinamismo, ma punta anche su Mazza e Luongo come segnale di apertura alla città più giovane.

Gianluca Festa, Sindaco di Avellino

SINDACO PROGRAMMATORE. L’impostazione data da Gianluca Festa mette al centro la figura del sindaco, che non sarà semplicemente il coordinatore della squadra. Gestirà settori specifici come assessore, dalla Cultura alle Politiche Sociali, ambito nel quale è per statuto Presidente della Azienda Speciale, ma andrà anche oltre. Valendosi degli esperti selezionati per contributi gratuiti, fornirà un ulteriore supporto alla giunta, sviluppando politiche e indirizzi per la città. Se con Giulio Baffi amministrerà direttamente il lavoro di analisi e di idee che verrà sul tema dei beni culturali, avendo tenuto la delega, negli altri due casi, con Carmen Fedele e Fabio Amatucci, Festa svolgerà un ruolo propositivo per il Comune di Avellino in materia di riqualificazione, project financing e partenariati. In questo senso, recupererà una funzione che nessun sindaco aveva più riproposto dopo Antonio Di Nunno (in collaborazione con Antonio Gengaro dal 1999 al 2002, poi con il supporto aggiuntivo di Giuseppe Vetrano fino al 2003). Per la specifica questione della ex Dogana dei Grani di piazza Amendola, collaborando con il quarto consulente gratuito, Francesco Venezia, si prepara a condurre le iniziative per il rilancio del monumento “simbolo” più antico di Avellino, conosciuta per la facciata del Fanzago, sedimentazione di una funzione antica, quella appunto della Dogana, di cui i documenti datano l’inizio nel 1009 d.C.

Gianluca Festa durante la conferenza stampa in campagna elettorale accanto al professor Giulio Baffi

IL NUOVO CORSO AMMINISTRATIVO, NUOVO SCHIAFFO AL PD. Nel presentare il suo impegno e quello dei suoi assessori Gianluca Festa ha ricordato alcuni passaggi fatti dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca all’inizio del suo mandato, ai tempi in cui richiamava alla presenza sulle strade e nei quartieri la sua squadra. Un riferimento inizialmente alla attività amministrativa, servito invece per assestare un colpo al Partito Democratico e al Centrosinistra che ha guidato il Comune capoluogo dalla introduzione della elezione diretta, a metà anni ’90. Con la presenza in mezzo alla gente e nella città reale si scaverà il solco con il passato, con «i mostri sacri» sconfitti alle urne, ha spiegato, parafrasando un passaggio con il quale ritiene siano ormai fuori dai giochi. In realtà, questi passaggi gli hanno permesso di definire il perimetro politico della sua amministrazione, collocandola lontano dal Partito Democratico: «Erano dei mostri sacri, oggi sono pupazzetti…».


LA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA. ECCO LE DELEGHE

La giunta comunale di Avellino presieduta dal Sindaco Gianluca Festa
    • GIANLUCA FESTA SINDACO DI AVELLINO Deleghe alla Cultura e alle Politiche Sociali. Coordinamento degli esperti esterni con consulenza gratuita (Fabio Amatucci; Project Financing e Partnership; Giulio Baffi, cultura; Carmela Fedele, Riqualificazione; Francesco Venezia, recupero della ex Dogana)
    1. LAURA NARGI Vicesindaco e Assessore alle Attività Produttive e Personale, Turismo, Annona e Commercio
    2. ENZO CUZZOLA Assessore alle Finanze e Bilancio, Partecipate
    3. GERMANA DI FALCO Assessore Fondi Europei, Marketing Territoriale Progetti Nazionali ed Internazionali, Sviluppo economico
    4. ANTONIO GENOVESE Assessore ai Lavori Pubblici
    5. EMMA BUONDONNO Assessore all’Urbanistica e Uso del Territorio, Mobilità
    6. GIUSEPPE NEGRONE Assessore Ecologia e Ambiente, Verde Pubblico
    7. MARIANNA MAZZA Assessore al Contezioso, Innovazione Tecnologica, Pari Opportunità, Volontariato, Trasparenza, Politiche Abitative
    8. GIUSEPPE GIACOBBE Assessore allo Sport, Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, Sicurezza
    9. STEFANO LUONGO Assessore alle Politiche Giovanili, Patrimonio, Eventi

I banchi del Consiglio comunale di Avellino

SEDUTA CONSILIARE INAUGURALE IL 16 LUGLIO ALLE 8.30. Il Consiglio comunale è convocato il 16 luglio alle ore 8.30. Una scelta che probabilmente terra lontana una parte del pubblico, almeno nella prima parte, quella dominata dalle elezioni del Presidente e del Vicepresidente. Dopo l’esame delle condizioni degli eletti e la convalida del Sindaco e del Consiglio comunale, si eleggeranno i vertici dell’assemblea, prima del giuramento in aula del Sindaco. La nomina della Commissione Elettorale precederà poi gli Indirizzi generali di governo. Nell’ordine del giorno non è stato inserito il punto specifico, ma con la nomina degli interni in Consiglio si dovrà procedere con la surroga dei consiglieri cooptati nell’esecutivo. Entreranno i primi dei non eletti: nel gruppo “Ora Avellino”, Carmine Di Sapio e Mirko Petrozziello; nel gruppo “Davvero”: Mario Spiniello, Elia De Simone e Jessica Tomasetta; nel gruppo “Vera Avellino” Gabriella D’Aliasi. Da domani mattina quella che ha definito «la giunta autonoma per cambiare Avellino» sarà al lavoro, in attesa del primo confronto con l’opposizione tra pochi giorni, martedì prossimo.


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