A Shenzhen la moda pelle “made in Italy” solofrana

INTESA TRA IL POLITECNICO DEL CUOIO E L'INDUSTRIA DELLA CINA RAPPRESENTATA DALLA ‘SHENZHEN LEATHER ASSOCIATION'. MARIO DE MAIO (SEZIONE CONCIA CONFINDUSTRIA AVELLINO): CREATIVITÀ E DESIGN POSSONO SALVAGUARDARE IL SETTORE. Una delegazione di investitori e operatori cinesi ha visitato il Distretto conciario e ha verificato l'Università degli Studi della Campania, ‘Luigi Vanvitelli’, dove è attivo il Corso di Laurea Magistrale in Design e Innovazione

La delegazione cinese

Con la Moda pelle, Solofra porta il made in Italy in Cina. L’intesa Politecnico del Cuoio e l’Industria di Shenzhen lancia la città irpina della concia come protagonista nella partita italiana sui mercati asiatici, partendo dalle calzature. Interessato alla moda pelle italiana uno dei principali gruppi del mondo, lo ‘Shenzhen New Belle footwear, Ltd’.

Per la ‘Shenzhen Leather Association’ sono intervenuti il Segretario generale, Huo Ronghua e per il Politecnico del Cuoio, il direttore generale SSIP, Edoardo Imperiale

LA DELEGAZIONE CINESE DI SHENZHEN IN ITALIA. I cinesi sono venuti in Italia con una delegazione di alto profilo. Per la ‘Shenzhen Leather Association’ sono intervenuti il Segretario generale, Huo Ronghua, il Vice-segretario-generale, Pang Jing, il CEO, Liu Yonglan. Per la ‘Shenzhen MoonWK Culture Technology, Ltd’, lo Chairman, Tong Jie, il General manager, Tong Yu; per la ‘Shenzhen Jinshikang trading, Ltd, il Generalmanager, Cheng Xiaomin, il Designer, Ling Ge, il Director of designer, Yu Peter; per la ‘Longshagroup’, il CEO, Jian Xiao. Alla base di questa sfida il ‘Memorandum di amicizia e di cooperazione siglato dal Politecnico del Cuoio (della Stazione Sperimentale per l’Industria delle pelli e delle Materie concianti) e dall’Associazione dell’industria del cuoio della città di Shenzhen, in occasione dell’undicesimo China (Shenzhen) Leather Creative Design contest at “Italian Leather Research Institute”, presso la sede della Stazione Sperimentale- Headquarter Comprensorio Olivetti di Pozzuoli. L’evento nell’ambito di «una giornata di confronto tra primari attori afferenti al sistema moda e autorevoli rappresentanti della città cinese di Shenzen», hanno fatto sapere i promotori in una nota.

PRIMO ACCORDO SULLE CALZATURE. Il memorandum prevede, tra l’altro, che «le parti si impegnano a trovare un accordo per definire le modalità di cooperazione per avviare congiuntamente un ‘Centro di progettazione creativa per la confezione di scarpe di Cina e Italia’, per promuovere l’innovazione e lo sviluppo nei settori delle calzature, delle borse e delle pelletterie in Cina e Italia». Quindi, «Le due parti si concerteranno ogni anno, tra marzo e ottobre, e avvieranno un’ulteriore cooperazione durante il concorso di design creativo per le confezioni di scarpe in Cina (Shenz-hen)».

DA SOLOFRA ALLA CINA: KNOW HOW, MATERIE PRIME E ECCELLENZE SELEZIONATE.  In precedenza, «la delegazione cinese ha avuto modo di visitare il Distretto di Solofra e di interagire con il mondo accademico, in particolare con la realtà del Corso di Laurea Magistrale in Design e Innovazione, Università degli Studi della Campania, ‘Luigi Vanvitelli’ e con la professoressa Patrizia Ranzo», si legge nella articolata nota distribuita dai promotori della Stazione Sperimentale. La collaborazione mira a promuovere lo sviluppo del settore delle calzature in cuoio e degli accessori, «per internazionalizzare sempre di più il distretto di Solofra e l’intera realtà campana, e con una novità ‘importante e rivoluzionaria’, per dir così». In particolare, l’intesa prevede che «gli imprenditori cinesi acquistino qui know-how, scelgano materie prime, selezionino le eccellenze. Di fatto si invertirà una narrazione, un rapporto alla pari per costruire opportunità». Questo l’accordo in sintesi secondo il Presidente Fiola della Camera di Commercio di Napoli e il direttore generale SSIP Politecnico del Cuoio, Edoardo Imperiale. Quest’ultimo ha firmato l’accordo con la collaborazione di Serena Iossa, Responsabile Politecnico del Cuoio. «Fiola ha assicurato massimo impegno e supporto alle imprese della filiera pelle regionale per il loro sviluppo commerciale in Cina».

L’area industriale di Solofra

IMPRENDITORI PRONTI A INVESTIRE NELL’ACCORDO ITALO-CINESE, DE MAIO (CONFINDUSTRIA AVELLINO): «OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE». Le imprese credono in uno sbocco positivo di questa trattativa. «Il comparto italiano può crescere in Italia ed in Cina, tocca a noi coprire quel mercato, perché possiamo farlo», hanno affermato in sintesi la sintesi gli intervenuti: Carlo Casillo, Presidente Sezione Moda e Design Unione Industriali Napoli; Mario De Maio, Presidente Sezione Concia Confindustria Avellino; Luigi Giamundo, Coordinatore Commissione Moda & Fashion Advisory Board Confindustria Campania. Sono stati loro, infatti, ad elencare le opportunità ed a consegnare “un quadro delle cose da realizzare”. In sintonia con loro Pasquale Della Pia, Vice Presidente Nazionale Assocalzaturifici, che «ha ricordato numeri e sfide di un comparto che scommette sulla internazionalizzazione e la competitività». Per Mario De Maio, Presidente della Sezione Concia di Confindustria Avellino, la moda è l’approdo naturale per un settore che deve rilanciarsi su nuovi mercati: «Attraversiamo una grande crisi – ha detto – ed allora se il gusto, la fantasia, l’estro e la moda identificano la cultura e la mentalità italiana, l’intelligenza, la volontà, lo spirito di sacrificio e l’attaccamento ai valori identificano la cultura e la mentalità cinese, forse solo unendo le nostre sinergie in un grande spirito di cooperazione, possiamo vincere tutte le sfide mercantili, i dazi e le guerre commerciali che non hanno mai vincitori, ma solo perdite e sconfitte, che inevitabilmente ricadono su tutta l’economia».


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