Montagna e Aree Interne: Borghi nell’integruppo parlamentare. Guida il leghista Parolo

Il Presidente della Fondazione Montagna Italia, capofila dell’Azienda Forestale Alta Irpinia, confermato nella nuova commissione specializzata nei problemi dei Comuni appenninici e montani italiani. Soddisfatta l'Uncem (che riunisce gli enti montani) per il programma presentato dal nuovo presidente, sostanzialmente in continuità con la precedente gestione

Montagna e Aree Interne: Enrico Borghi resta nell’integruppo parlamentare, presieduto da Ugo Parolo. Il Presidente della Fondazione Montagna Italia cede la presidenza dell’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna al deputato Ugo Paolo, già Assessore alla Montagna nella Regione Lombardia. Parolo è stato Vicepresidente Vicario dell’Uncem nazionale, insieme in squadra con l’on. Enrico Borghi che ha presieduto l’Intergruppo nella scorsa legislatura. «La nomina dell’on. Parolo è certamente una notizia molto positiva per il sistema-montagna», ha commentato il Presidente dell’Uncem Bussone. «L’Intergruppo è un luogo importante di condivisione delle politiche, di scambio di necessità e di dialogo, di stretto rapporto con Associazioni come Uncem, il Cai e altri soggetti che si occupano in modo diverso e articolato di aree montane del Paese. Posso da subito confermare a Ugo il nostro impegno come Uncem a lavorare insieme, nelle modalità che l’Intergruppo individuerà”.

Enrico Borghi

BORGHI NELLA SQUADRA CON PAROLO. I COMPONENTI. Con l’on. Parolo ci saranno i Parlamentari i parlamentari Enrico Borghi, Albrecht Plangger, Roger De Menech, Chiara Gribaudo e Diego Zardin. L’Uncem sottoscrive e rilancia quanto Parolo ha affermato nelle scorse ore: «Le politiche per la montagna sono per loro natura trasversali e l’Intergruppo, espressione di Deputati e Senatori di ogni parte politica, incarna proprio lo spirito inclusivo e comunitario delle nostre montagne». E aggiunge: «È questo peraltro il valore centrale dell’associazione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani, sin dal 1952». Per questo, si legge in una nota, «ringrazio l’on. Parolo per aver richiamato in una sua prima nota da Presidente il dialogo e la collaborazione con Uncem, che confermo con grande disponibilità, professionalità e anche entusiasmo, su molteplici fronti, dallo sport, all’ambiente, al paesaggio, alla green economy, alla cultura. Gli stessi indicati da Parolo».

STRATEGIE PER MONTAGNA E AREE INTERNE E LEGGE SUI PICCOLI COMUNI OBIETTIVI PRIORITARI DELL’INTEGRUPPO PARLAMENTARE. In una nota l’Uncem con il Presidente Marco Bussone indica gli obiettivi annunciati all’attenzione dell’integruppo parlamentare: «Tra i primi temi che Uncem porterà al tavolo dell’intergruppo, vi è certamente la piena attuazione della legge sui piccoli Comuni 158 del 2017, della Strategia nazionale per le Aree interne, del Piano nazionale per la banda ultralarga, il ruolo forte di Comunità montane e Unioni montane, come già peraltro fatto negli Stati generali della Montagna, avviati dal Ministro Erika Stefàni, con tutto l’Esecutivo, nelle Regioni e nei tavoli parlamentari».

Il Palazzo di Montecitorio in una suggestiva immagine
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IL BUON LAVORO DELL’UNCEM ALL’INTEGRUPPO. Bussone conclude auspicando un lavoro fattivo per l’intergruppo. «L’insediamento dell’Integruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna in questa legislatura, l’impegno e la grande esperienza di Parolo, la volontà di costruire in Parlamento un gruppo coeso oltre ogni appartenenza, mettendo al centro i valori e gli obiettivi chiari per le aree montane, saranno certamente forieri di importanti risultati, che dovranno permeare il Parlamento, portare le necessità della montagna italiana nelle Aule di Senato e Camera, come ho recentemente detto al Presidente Fico, inserendo quelle istanze delle comunità alpine e appenniniche, dei nostri Enti locali, nelle norme e nei provvedimenti di prossima approvazione». In questo quadro, «su fiscalità, differenziazione, incentivi per imprese e residenzialità si gioca ad esempio molto del futuro dei territori, a vantaggio di tutto il Paese. Il lavoro dell’Intergruppo, le cose che potrà fare insieme con Uncem, fanno bene all’Italia tutta, ricordiamolo. Al lavoro!».


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