Si apre Sport Days Avellino. Coni: modello in Italia e Ue

IL PRESIDENTE REGIONALE ROCELLI: TORNA L'UNICA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CITATA COME ESEMPIO DI BESTPRACTICE NEL PROGETTO INTERNAZIONALE EUROPEO SPORTPARKS». Con la sfilata inaugurale ritorna domani l'appuntamento promosso dal Delegato avellinese Giuseppe Saviano, in programma dall’1 al 20 giugno prossimi, presso il Parco Manganelli-Santo Spirito

Giuseppe Saviano, Delegato del CONI Avellino

Presentata la XVIII edizione di Sport Days Avellino giovedì scorso, domani primo giugno è prevista dalle ore 18 la sfilata inaugurale, alla presenza di atleti, tecnici, dirigenti, Società sportive, Associazioni, Istituzioni ed Autorità. «Gli avvenimenti, molto attesi, sono programmati, nell’ambito della manifestazione prevista dall’1 al 20 giugno prossimi, presso il Parco Manganelli-S.Spirito di Avellino», ha fatto sapere il professor Giuseppe Saviano, Delegato del CONI di Avellino. «La passata edizione ha visto la presenza di un gran numero di visitatori, la maggior parte dei quali, protagonisti di attività sportive promozionali e codificate, in un ambiente sano e naturale», spiega Saviano. «Sportdays non è soltanto sport ma è anche attrazione, emozione, integrazione, volontariato, solidarietà e promozione del Territorio», ha aggiunto, illustrando un programma che è interamente riportato a seguire nella versione direttamente sfogliabile on line oppure scaricabile in formato pdf.


Sportdays 2019 | XVII Edizione | Avellino  

Sfoglia il programma (64 pagine):

Open Book

 

Scarica qui e leggi il Programma | Sportdays Avellino 2019


SERGIO ROCELLI, PRESIDENTE DEL CONI CAMPANIA: «TORNA UNA MANIFESTAZIONE DI SUCCESSO, CHE CONTRIBUISCE ALLA DIFFUSIONE DELLA PRATICA SPORTIVA TRA LE FAMIGLIE». «Ritorna l’annuale appuntamento ad Avellino con la manifestazione SPORTDAYS che nel 2018 ha notevolmente contribuito al successo di immagine per lo sport campano, essendo stata citata come unico esempio italiano di bestpractice sportiva nel progetto internazionale europeo SPORTPARKS», ha scritto nella brochure introduttiva il professor Sergio Roncelli, Presidente del Coni Campania. «È sicuramente il meritato riconoscimento al grande impegno del prof. Giuseppe Saviano, storica guida del CONI di Avellino, ed alla ormai lunga tradizione della manifestazione che ogni anno sorprende per come riesce ad arricchirsi di nuove iniziative ed attività, una vera vetrina di sport per tutti, che ogni anno avvicina tanti giovani alle attività sportive», ha aggiunto. Per il Coni della Campania questa manifestazione dimostra l’alto livello di diffusione della cultura sportiva nelle famiglie. «E proprio le migliaia di visitatori che si sono succeduti negli anni sono la testimonianza concreta di come le famiglie credono nell’importanza educativa dello sport. In un momento storico in cui le Istituzioni tradizionali, non sempre sono un punto di riferimento per i giovani, lo Sport resta sempre come uno dei più autorevoli propulsori di valori positivi. I valori dello Sport sono i valori della vita. Più giovani incontrano lo Sport più la nostra società sarà migliore». Per questo, si conclude, «il CONI Campania sosterrà sempre queste iniziative che avvicinano il grande pubblico allo sport ed ai suoi campioni, e che attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti possono trasmettere la gioia e le emozioni che solo lo sport può dare».

GIUSEPPE SAVIANO, DELEGATO DEL CONI DI AVELLINO: LA CULTURA DELLO SPORT MIGLIORA IL BENESSERE E TUTELA LA SALUTE A OGNI ETÀ. «Lo sport, negli ultimi anni, è diventato, sempre più, parte della nostra vita quotidiana sia come protagonismo diretto che come spettatori passivi», scrive Giuseppe Saviano nella introduzione al programma. «Il nostro obiettivo, naturalmente, è quello di fare in modo che tutti siano protagonisti e che lo siano in modo corretto», perché «è indubbio, checchè ne dicano i nostalgici che è aumentato enormemente il numero delle persone, di qualunque età, che pratica svariate discipline sportive». Saviano Sottolinea che «negli anni passati erano pochissime le discipline praticate, anche per motivi economici, che, ancora oggi, persistono». Secondo Saviano «bisogna, quindi, fare in modo che tutti possano praticare tutte le discipline sportive, abbattendo le difficoltà orografiche, organizzative, tecniche ed economiche». Di qui la proposta di estendere la pratica sportiva anticipandola nel percorso dell’istruzione scolastica. «Un piccolo passo in questa direzione può essere fatto, e scusate se lo ribadisco per l’ennesima volta, inserendo l’attività motoria strutturata in tutta la scuola primaria. Sportdays, nel suo piccolo, contribuisce al raggiungimento di tali obiettivi presentando tante discipline sportive in modo gioioso e tenendo presente che lo sport non deve isolarci dagli altri contesti ma essere aperto a tutte le problematiche ed istanze sociali per dare una sintesi completa del nostro pensiero». Consapevole che non si tratta di un percorso semplice, «siamo certi che il rispetto di principi metodologici corretti, ad incominciare dalla lotta alla specializzazione precoce, possano dare i loro frutti nell’evitare l’abbandono precoce della pratica sportiva e rafforzare la sensibilità verso tematiche complessive per dare risposte positive nel contesto della vita quotidiana».

LA NUOVA EDIZIONE DI SPORTDAYS PER TUTTA LA FAMIGLIA. Il professor Saviano ha sottolineato la sfida contenuta nella nuova edizione di Sportdays ad Avellino, pensata per concretizzare ulteriormente «la nostra volontà di una pratica sportiva che veda assieme i figli con i propri genitori, i nipoti con i propri nonni, in un clima di protagonismo reale e nel rispetto delle regole, riaffermando il luogo di sport come punto di divertimento, di aggregazione e di educazione ove il ‘protagonista’ vada motivato con gioia e piacere». Per questo, ritiene che «la scelta ‘obbligata’ di organizzare Sportdays al Parco Manganelli,  abbia rafforzato la nostra convinzione di dover valorizzare una struttura bellissima che non viene considerata adeguatamente nelle sue grandi potenzialità, al di là «delle grosse criticità che, con un cambio di passo, possono, almeno in parte e nelle linee essenziali, essere superate». Saviano conclude con un auspicio: «Speriamo di riuscire, con la nostra manifestazione, a far divenire il Parco un luogo ove trascorrere una intera giornata a contatto con la natura, miscelando nel modo giusto i più svariati interessi e lo sport».

 

ARTICOLI CORRELATI