L'Asl Avellino di via degli Imbimbo

Accertamenti in corso su presunte false esenzioni dal ticket sanitario 2014 sono in corso ad Avellino e in Irpinia, disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le raccomandante stanno arrivando ai cittadini attraverso l’Asl Avellino, che è incaricata dal Mef di notificare le richieste di pagamento. Sarebbero seimila le lettere inviate ad altrettanti beneficiari di prestazioni del Servizio Sanitario. I Consumatori vanno all’attacco di un provvedimento di difficile lettura, considerando che chi notifica, cioé l’Azienda Sanitaria Locale, non dispone degli atti, che restano ministeriali.

La sede che ospita il Ministero della Salute a Roma nel quartiere Eur

In un comunicato stampa è la stessa Asl a precisarlo. «Le attività eseguite annualmente dalla ASL Avellino, riguardano l’applicazione di quanto previsto dal D.M. 11/12/2009 e relativo agli accertamenti operati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sui requisiti delle autocertificazioni per reddito rese dai cittadini al fine di ottenere l’esenzione dal ticket», si legge.

In questo caso, dunque, le richieste di risarcimento non riguardano l’Azienda di via degli Imbimbo. «La funzione dell’ASL Avellino è esclusivamente strumentale e finalizzata al recupero delle somme non corrisposte a seguito delle false attestazioni del diritto all’esenzione. Le somme per cui si chiede il recupero, sono aumentate esclusivamente delle spese del trattamento amministrativo e di notifica, non essendo la ASL deputata all’applicazione di sanzioni».

In effetti, «il contenuto della nota inviata agli utenti, riporta integralmente le informazioni che il Ministero dell’Economia e delle Finanze trasmette alle ASL attraverso la piattaforma ‘Tessera Sanitaria’, richiedendo la funzione di recupero e l’aggiornamento di ogni singola posizione».

La stessa Asl ammette che la questione non è semplice per gli utenti. «La materia fiscale risulta nella fattispecie estremamente complessa, e difficilmente esplicitabile in una nota che si caratterizza per un necessario tecnicismo». Per questo è stato attivato un servizio di consulenza per i cittadini interessati. «Con la Delibera n.546/2019, la ASL Avellino ha individuato, in maniera capillare, uffici e giorni per il ricevimento degli utenti che necessitano di informazioni ulteriori, ma le competenze dell’ASL sono esclusivamente rivolte ad aiutare l’utente nella comprensione della nota ricevuta, e nel fornire, su richiesta, il dettaglio delle prestazioni sanitarie erogate e per cui si chiede il rimborso». Per quanto riguarda le risposte che i cittadini dovranno dare al Ministero, «l’individuazione dei motivi di contestazione restano di competenza esclusiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso i suoi strumenti di accertamento fiscale».

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