Il nuovo volto d’autore di Fontanarosa: collocate le 6 sculture monumentali

CONCLUSO IL SIMPOSIO, LE OPERE REALIZZATE DAGLI ARTISTI ORA SONO PATRIMONIO DELLA COMUNITÀ LOCALE. Il Sindaco Giuseppe Pescatore ha fornito alla cittadinanza il suo bilancio della manifestazione, nel corso di un convegno tenuto sabato nella sala consiliare al termine delle due settimane del laboratorio internazionale

Collocate a Fontanarosa le 6 sculture realizzate durante il Simposio. Si tratta di una sistemazione provvisoria, in attesa di stabilire le destinazioni finali. È calato il sipario su “FontanarosArtePietra” sabato 18 maggio con il convegno conclusivo del V Simposio Internazionale di Scultura presso l’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, preceduto dal posizionamento delle opere realizzate in Piazza Cristo Re dove rimarranno il tempo necessario per predisporre i siti in cui, in un secondo momento, dovranno essere collocate in modo definitivo. Il Primo Cittadino di Fontanarosa, Giuseppe Pescatore, ha ringraziato gli artisti impegnati in nei 15 giorni di Simposio, nonchè l’intera comunità «che si è adoperata per l’ottimale riuscita della manifestazione». Ricordando che il Simposio è stato realizzato grazie ai finanziamenti POC della Regione Campania, il Sindaco ha  auspicato un futuro negli anni a venire per la manifestazione. «Mi preme sottolineare il forte affiatamento che c’è stato tra gli artisti coinvolti e quanti si sono adoperati per non far mancare tutto il supporto morale e anche materiale a chi per l’intera durata della manifestazione ha mangiato polvere per trasformare blocchi di pietra in opere d’arte», ha affermato Pescatore.

Per il Direttore artistico Silvio Cosato, che ha presentato le sculture, questo è il tempo dell’orgoglio a Fontanarosa. «Il Simposio si chiude con una eredità di ben 6 opere monumentali che gli artisti lasciano nel nostro paese: posizionate in vari luoghi rappresentativi del paese, allestiranno di fatto un vero e proprio museo diffuso». Ed ha aggiunto: «Le opere danno forma a quella che è l’idea di arte che ognuno degli artisti ha voluto rappresentare, dall’Obelisco di Egidio Iovanna alle sinuosità dell’opera di Gemma Dominguez Guerra, dal “Germoglio della Vita” di Giuseppe Colangelo alla bambina e all’idea dello scorrere del tempo rappresentati daEvrim Kilic, senza dimenticare l’installazione ‘Alla ricerca di un soffitto’, di Chris Peterson e ‘Forme nell’aria’ di Antonio Iovanna. I sette bassorilievi che si affiancano alle opere monumentali rappresentano elementi della cultura fontanarosana e sono stati ispirati dal tema Fontanarosa e il Carro».

A nome di tutti gli artisti è intervenuto lo scultore Iovanna: «Si è portato a termine un lavoro impegnativo; sono state tante le difficoltà ma si è superato tutto nella cordialità e nella collaborazione collettiva. È stato davvero grande il supporto di tutti andando in questo modo a riscoprire un senso di comunità talvolta nascosto o non alimentato in modo idoneo».


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