Giannini apre il Festival Irpinia Madre Contemporanea

L'attore italiano di fama internazionale interpreterà a Rocca San Felice l'orazione di Marco Antonio per il primo appuntamento della rassegna diretta da Antonia De Mita. Questa sera alle ore 20,30 prende il via il cartellone di otto appuntamenti nei centri storici più preziosi e affascinanti della provincia di Avellino

Giancarlo Giannini

Si apre oggi a Rocca San Felice con un ospite d’eccezione, l’attore Giancarlo Giannini, la terza edizione di “Irpinia Madre Contemporanea”, in programma dal 18 maggio al 23 giugno. Torna la rassegna dedicata alla scoperta dei borghi più affascinanti della provincia di Avellino. In sei serate di cultura e spettacolo si offre al pubblico l’opportunità di scoprire storia e bellezza degli antichi borghi d’Irpinia, attraverso un viaggio nel cuore verde della Campania in compagnia di personaggi italiani di fama internazionale. Saranno protagonisti della terza edizione della kermesse, oltre a Giancarlo Giannini, anche: Michele Placido, Sebastiano Somma, Peppino di Capri, Marco Berrini (con il Coro di musica polifonica “EquiVoci” nel segno di Carlo Gesualdo) e il Sestetto Stradivari (Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).

Una suggestiva veduta di Rocca San Felice

Per l’appuntamento inaugurale “Irpinia Madre Contemporanea” ha riservato al suo pubblico oggi, sabato 18 maggio, un’interpretazione shakespeariana di Giancarlo Giannini, la cui voce ha reso immortali memorabili interpretazioni cinematografiche hollywoodiane dedicate al poeta e drammaturgo inglese, prestando, ad esempio, voce e impareggiabile interpretazione ad Al Pacino, protagonista nei panni di Shylock di un recente “Mercante di Venezia”. Stasera la voce di Giannini vestirà di lucida e romana fierezza l’orazione di Marco Antonio, proponendo nella suggestiva quinta in pietra di Rocca San Felice i versi tra i più apprezzati del “Giulio Cesare” di William Shakespeare. In Piazza San Felice alle ore 20,30 sarà possibile accedere liberamente allo spettacolo (che in caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, alle spalle di Piazza san Felice).

Fino al 23 giugno sei serate per scoprire storia, cultura e bellezza degli antichi borghi d’Irpinia. Attesi Michele Placido, Sebastiano Somma, Peppino di Capri, Marco Berrini (con il Coro di musica polifonica “EquiVoci” nel segno di Carlo Gesualdo) e il Sestetto Stradivari (Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).

Antonia De Mita, promotrice del Festival “Irpinia Madre Contemporanea”

“Sono molto soddisfatta di aver potuto realizzare una rassegna che si propone la valorizzazione dei beni culturali e dei paesaggi d’Irpinia – afferma Antonia De Mita, ideatrice e organizzatrice di Irpinia Madre Contemporanea. La zona è ricca di tracce di civiltà passate. Il passaggio dei Romani, dei Longobardi, dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini, degli Aragonesi è presente ovunque. Nei borghi, sulle cattedrali, nella filiera di Castelli, tra i monti e i boschi chilometrici di noccioleti, castagneti e vigneti. C’è un piccolo gioiello tra i mari della costa campana e della Puglia”.

“Irpinia Madre Contemporanea” punta infatti alla valorizzazione turistica di un territorio ricco di tradizione e proiettato vivacemente nel futuro grazie alle molteplici risorse storiche, artistiche, architettoniche, ma anche ambientali e paesaggistiche. Il festival si svolge quest’anno in una rinnovata versione che dalla primavera condurrà all’inizio dell’estate, permettendo al pubblico di godere al meglio delle bellezze di una terra verde, nobile e discreta: ci troviamo lì dove, lasciate le vistose e teatrali coste campane, Carlo III di Borbone tracciò l’antica strada Regia delle Puglie.


Gli altri 7 spettacoli del Cartellone 2019

Sebastiano Somma

31 maggio. Il secondo appuntamento in cartellone venerdì 31 maggio è con Sebastiano Somma che porta sul palco della cittadina di Torre Nocelle lo spettacolo “Lucio incontra Lucio”, un viaggio di musica ed emozioni nella storia cantautoriale italiana attraverso due grandi innovatori, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Con Somma ci saranno nove musicisti, cinque strumentali e quattro voci, i testi sono di Liberato Santarpino.

Michele Placido

8 giugno. Michele Placido è il protagonista sabato 8 giugno a Conza della Campania con il recital “Letto a una piazza”. Parole e musica si fondono in un dialogo tra un artista e il pubblico dove Placido  interpreta poesie e monologhi da Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio intrecciandoli ai versi di grandi poeti e scrittori come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo i musicisti Gianluigi Esposito eAntonio Saturno che interpretano le più belle canzoni napoletane di sempre, da Di Giacomo a Sergio Bruni.

Accademia Nazionale di Santa Cecilia

11 giugno. Spazio alla cameristica martedì 11 giugno a Montefalcione con il concerto del “Sestetto Stradivari”, costituito da musicisti dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Impegnati in tour in tutto il mondo e presenti nei programmi delle più importanti istituzioni musicali, i sei strumentisti ad arco, David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole), Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), sono apprezzati per il suono raffinato, l’affiatamento e la precisione.

Marco Berrini

16 giugno. L’appuntamento di domenica 16 giugno è a Montaguto con Marco Berrini che dirige il Coro di musica polifonica “EquiVoci”in una performance dal titolo “Ritratti dell’amata” con le musiche di Luca Marenzio, Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri e Carlo Gesualdo, il principe della polifonia del Cinquecento, e figura storicamente legata all’Alta Irpinia per aver riparato nel Castello di Gesualdo dopo l’omicidio della moglie e del suo amante.

Peppino di Capri

23 giugno. Gran finale domenica 23 giugno a Guardia dei Lombardi con il concerto di Peppino di Capri. L’artista, che ha portato la musica e la cultura partenopea in tutto mondo, ripercorrerà la sua straordinaria carriera proponendo molti dei suoi indimenticabili successi.


PROSSIMO APPUNTAMENTO A TORRE LE NOCELLE. Dopo Rocca San Felice, comune capofila della kermesse, la manifestazione farà tappa a Torre Le Nocelle venerdì 31 maggio, sul palco Sebastiano Somma con lo spettacolo “Lucio incontra Lucio”, un viaggio di musica ed emozioni nella storia cantautorale italiana attraverso due grandi innovatori, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Con Somma ci saranno nove musicisti, cinque strumentali e quattro voci, i testi sono di Liberato Santarpino.

MICHELE PLACIDO MATTATORE L’8 GIUGNO. Si prosegue sabato 8 giugno a Conza della Campania con Michele Placido nel recital “Letto a una piazza”, una pièce dove parole e musica si fondono in un dialogo tra un artista e il pubblico. Placido interpreta poesie e monologhi da Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio intrecciandoli ai versi di grandi poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo i musicisti Gianluigi Esposito e Antonio Saturno che interpretano classici partenopei, da Di Giacomo a Sergio Bruni. L’appuntamento di martedì 11 giugno è a Montefalcione con il concerto del “Sestetto Stradivari”, costituito da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Impegnati in tour in tutto il mondo e presenti nei programmi delle più importanti istituzioni musicali, i sei strumentisti ad arco, David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole), Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), sono apprezzati per il suono raffinato, l’affiatamento e la precisione.

 


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