Morra, De Rogatis: in campo per i giovani che restano

Lettera aperta agli elettori di un giovane imprenditore schierato al fianco della candidata sindaco Maria Concetta Di Santo. Appello al senso di responsabilità delle nuove generazioni perché contribuiscano alla svolta in un paese, quello che diede i natali a Francesco De Sanctis, dalle forti tradizioni politiche

Al fianco della candidata sindaco Maria Concetta Di Santo, Salvatore Rosario De Rogatis lancia un appello ai suoi concittadini in vista delle elezioni amministrative del prossimo 26 maggio. Imprenditore da sette anni ma solo ventisettenne, De Rogatis punta sul protagonismo e sulla responsabilità dei giovani per rilanciare le sorti del suo paese.

«Sono legato alle mie origini da sempre», scrive in una nota, con la quale ricorda la sua voglia dei fare fin da adolescente. «Da sette anni sono un piccolo imprenditore» e «diciamo che ho iniziato ‘da piccolo’ ad inserirmi nel mondo del lavoro; mondo nel quale spero e credo fortemente tanti giovani come me possano entrare». De Rogatis si presenta ai suoi coetanei, con l’obiettivo di spronarli all’impegno politico.

«Faccio il possibile a far avverare i miei sogni ed anche in caso contrario non demordo e continuo a crederci… crederci sempre un po’ di più», afferma e prosegue spiegando di considerarsi «una persona semplice, spontanea e sincera». Per questo, spiega, «mi sono sentito in dovere di scendere in campo in questa campagna elettorale, sostenuto da un grande entusiasmo, amore e passione per la mia piccola Morra ed in particolare per tutti i Morresi».

Maria Concetta Di Santo, candidata per diventare la prima sindaca di Morra De Sanctis

Per De Rogatis, c’è bisogno «di respirare aria pura ed avere serenità e rispetto per far ripartire la nostra piccola comunità più forte che mai: siamo accompagnati da Maria Concetta Di Santo che ci ha preso a cuore tutti noi come suoi figli e siamo fieri ed entusiasti di accompagnarla in questo viaggio», afferma ancora, facendo riferimento al candidato sindaco. La forza è l’unità di intenti, aggiunge: «Nella vita serve avere coraggio ed impegno» e, citando Luciano Ligabue, servono «soprattutto buoni compagni di viaggio», come quelli che ritiene di avere «…e sono straordinari: Maria Concetta, Gerardo, Fiorella, Daniele, Gerarda, Michele, Luciano, Giusy, Raffaele, Gerardo Giovanni e Gerardo Capozza».

Per tutte queste ragioni, «sono pronto a stare vicino al popolo Morrese, ai giovani in particolar modo che lo meritano e ne hanno bisogno, e sarò sempre al loro fianco a sostenerli nelle loro idee, nei loro momenti difficili ed affiancarli qualora decidessero di creare un lavoro proprio» e «concludo con la voglia, la speranza e la certezza che Morra è e rimarrà la PICCOLA CITTÀ ETERNA».

Il municipio di Morra De Sanctis

 

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