Il Sindaco di Vallesaccarda, Franco Archidiacono

“Il territorio e le infrastrutture in Baronia” è il tema dell’incontro promosso per questa mattina alle 11.30 dall’amministrazione comunale di Vallesaccarda presso la sala convegni del centro polifunzionale M.L.King, alla presenza del Presidente della Commissione Regionale ai Lavori Pubblici e ai Trasporti Luca Cascone, e del presidente della Provincia di Avellino Domenico Biancardi. Il sindaco Franco Archidiacono, candidato peraltro al secondo mandato amministrativo, annuncia un importante programma di investimenti sulla rete viaria, tali da consentire al Comune e alla complessa rete comunale della Baronia di uscire dall’isolamento e acquistare centralità nella piattaforma commerciale attesa nei prossimi anni.

Luca Cascone, Presidente della Quarta Commissione regionale ai Trasporti accanto al Governatore Vincenzo De Luca in occasione della conferenza stampa sugli investimenti della Campania nel sistema di trasporto pubblico regionale

La complessa progettazione messa in campo getta le fondamenta per superare la tradizionale viabilità che ha dilatato le distanze dai centri urbani più grandi come Ariano Irpino e Grottaminarda, e costruire il presupposto della crescita delle quattro direttive già annunciate dalla Rete dei Borghi, un’area vasta da 67mila abitanti, 146 km quadrati e 35 comuni, determinati ad assumere i contorni della città, e a sperimentare strategie e interventi finalizzati a combattere lo spopolamento che affligge molti dei borghi dislocati nelle aree interne dell’Appennino. In altri termini si tratta di un progetto pilota autodeterminato dal basso.

Fondo Valle Fiumarella

“Le istituzioni provinciali e regionali vengono a rappresentare gli impegni assunti sulla viabilità in Baronia, a proposito degli investimenti regionali sulla Fondo Valle Fiumarella, dell’arteria Stradale che collega Scampitella, Zungoli, Trevico e Villanova; e provinciali sulla Strada Provinciale 144, e Strada Statale 91 bis, una bretella che collegherà tutta la Baronia, fino ad arrivare al collegamento con la stazione Hirpinia di Grottaminarda” spiega il sindaco Archidiacono. “Questo ci consente di agevolare le comunicazioni e ridurre al minimo i tempi di percorrenza per raggiungere i centri più grandi, e quindi di guardare al futuro e pianificare investimenti. Ci facciamo trovare preparati a raccogliere le nuove sfide attese dal completamento della linea ferroviaria e della stazione in Valle Ufita, ma anche della costruzione della piattaforma logistica e del completamento della Strada a Scorrimento Veloce Contursi- Grottaminarda: siamo baricentrici rispetto ai due mari e intendiamo cogliere la posizione geografica strategica che occupa la Baronia” continua.

“Saremo al centro degli scambi commerciali e dei beni di consumo di tutto il Mediterraneo, e in ogni caso cerchiamo di rimanere aggrappati all’orizzonte dello sviluppo, anche se siamo stati sfrattati dalla politica locale, quando è stata formalizzata l’area del Progetto Pilota per le Aree Interne ristretta soltanto al perimetro dell’Alta Irpinia, escludendo la Baronia” polemizza il sindaco che auspicava invece un ragionamento complessivo sull’Irpinia.

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LA RETE DEI BORGHI..Ben 35 comuni hanno costruito una rete dal basso, costruendo in totale autonomia quella che è stata ufficializzata come la “Rete dei borghi”, una complessa area vasta di 67mila abitanti. “Abbiamo approvato nei singoli consigli comunali la delibera di adesione alla rete dei comuni, che si compone di ben quattro aree tematiche a cui ognuno concorre sia singolarmente nel raggiungimento degli obiettivi fissati, sia in maniera corale. Il nostro maxi progetto da 50 milioni di euro è stato candidato alla Regione Campania e a tutti i tavoli politici istituzionali, ma anche direttamente a Bruxelles, attraverso uno studio specializzato in progettazione europea. Siamo in attesa che qualcosa si muova” continua il sindaco.

Da Volturara a Taurasi, da Monteverde a Zungoli, l’area vasta della Baronia che corrisponde ai “borghi in rete” descritti dal sindaco Archidiacono mira a sviluppare la crescita complessiva del territorio di riferimento attraverso il rilancio di una serie di attività strettamente collegate alle vocazioni endogene. Dal costruendo parco naturalistico con i suoi 108 km di sentieri ciclabili, al Progetto Benessere, dal percorso gastronomico alle azioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare messo in campo dal Comune di Zungoli. In questo contesto di strategia di sviluppo messa in campo da 35 amministratori locali, si inserisce la rete viaria e infrastrutturale, come presupposto primario per la realizzazione degli interventi e dei progetti già esecutivi presentati dai comuni, che attendono soltanto la candidatura a finanziamento.

Comune di Zungoli – vista del borgo

“Questo grande progetto prevede zero consumo di suolo con il recupero di tutti gli edifici, la valorizzazione del patrimonio immobiliare, delle peculiarità agricole, dell’artigianato, delle infrastrutture, della rete viaria e ferroviaria attraverso una particolare attenzione dedicata all’area enoturistica e all’Avellino- Rocchetta; senza trascurare una progettualità mirata al benessere degli anziani, dei giovani, al benessere fisico” continua ancora il sindaco evidenziando l’interesse per le ricadute della politica del Governo centrale in merito agli incentivi riservati a quanti decideranno di trasferirsi al Sud e godere della pensione nei piccoli borghi del Mezzogiorno.

“In un momento in cui la Regione sembra essere sorda ai richiami dei nostri comuni, e la Provincia è sempre più svuotata delle funzioni e servizi, gli amministratori locali sono costretti a fare fronte comune per promuovere la leva dello sviluppo dal basso e con le sole risorse che ha a disposizione. La Provincia di Gambacorta e Biancardi però, ha sostenuto i comuni in questi anni con gli 8 mila euro di contributi per accatastare gli edifici; così come prendiamo atto che il Governo centrale ha trasferito 90mila euro alle casse comunali, in due tranches, così come decretato dal Mise” conclude.


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