Montella, Buonopane: dopo 10 anni Centrosinistra unito più l’ex Udc

Si pronuncia oggi il Consiglio di Stato sulla riammissibilità della lista Montella Libera di Antonio Ziviello e dell'amministrazione uscente. Il candidato sindaco del centro sinistra conferma la solidarietà a Ferruccio Capone e attende il verdetto finale sui competitor

E’ stata presentata domenica presso il ristorante “Zia Carmela” a Montella la compagine del centrosinistra “Bene Comune” guidata da Rino Buonopane, alla presenza del segretario provinciale del Partito Democratico Giuseppe Di Guglielmo ed altri esponenti Dem. Il numero due del Pd provinciale ha presentato i candidati e il programma amministrativo, evidenziando il lavoro che ha preceduto la presentazione ufficiale delle candidature, che ha portato al ricompattamento delle forze di coalizione, e che dopo dieci anni hanno ritrovato la quadra a Montella. “E’ stata recuperata e compattata la sensibilità del centro sinistra, che negli anni precedenti aveva subito una eccessiva frammentazione, creando le giuste premesse per arrivare alla campagna elettorale ed esporci per amministrare questa comunità” spiega Buonopane all’indomani dell’incontro.

Già dieci anni fa, le varie anime del centrosinistra avevano portato alla presentazione di cinque liste, “indebolendo la coalizione e consegnando la vittoria all’amministrazione Capone, che poi ha ottenuto la riconferma anche cinque anni fa per la stessa ragione” sottolinea il numero due di Via Tagliamento. In attesa di conoscere il verdetto finale del Consiglio di Stato atteso per oggi per la riammissione della compagine di Montella Libera guidata da Antonio Ziviello ed espressione dell’amministrazione uscente, Buonopane esprime piena solidarietà ai candidati, riconoscendo la forza di una fetta dell’elettorato che potrebbe rappresentare ulteriore terreno di conquista, e sottolineando che “gli avversari del centrodestra guidati da Musano non possono essere considerati eredi politici dell’amministrazione uscente di Ferruccio Capone”.

“Ho espresso solidarietà convinta e piena nei confronti di Montella Libera perchè trovo davvero grave l’esclusione della lista, in quanto rappresenta l’amministrazione uscente e una fetta dell’elettorato che si riconosce in quella rappresentanza da un pò di anni. Auspichiamo che tutto si possa risolvere. In ogni caso lasciamo che i cittadini possano fare una valutazione di merito del programma, che ha la sua credibilità” continua.

Nessun giudizio sui competitor al momento, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. In caso di esclusione dalla campagna elettorale di Montella Libera e della lista di Antonio Ziviello, si preannuncia una competizione fra coalizioni politiche: a fronteggiare il centrosinistra e Rino Buonopane sarebbe la lista civica guidata da Carmine Musano “Per il cambiamento”, caratterizzata da componenti dell’area popolare e del centro destra. “La nostra è una lista di centrosinistra aperta alla società civile e alle nuove energie espresse da questa comunità. In questa squadra ci sono molti volti nuovi e interessanti professionalità: il terreno di scontro con gli avversari sarà il programma e le proposte che andremo ad illustrare”.

Buonopane conferma a tale proposito che in occasione della presentazione ufficiale della lista e del programma, sono stati annunciati una serie di incontri con associazioni e categorie, per ascoltare ma anche “per dare a loro una idea chiara del programma, che contiene una rosa di temi e punti che affrontano tutti i segmenti della vita della comunità stessa: dalle questioni sociali al governo territoriale, dalla politica sovracomunale alle opere pubbliche” puntualizza.

La visione territoriale acquisita dall’osservatorio del Gal Irpinia Sannio diventa un arricchimento, che però lo stesso Buonopane tiene a debita distanza nella campagna elettorale che lo vede candidato alla carica di sindaco di Montella. “Il Gal svolge la sua attività su un territorio che comprende circa 30 comuni, e Montella beneficia delle opportunità garantite in quanto parte integrante. Le attività di promozione e divulgazione dei bandi saranno spalmate su tutto il territorio di riferimento, e infatti a breve saranno pubblicati i nuovi bandi”.

Poi c’è la politica partitica, che ha caratterizzato le alleanze e quindi le coalizioni. Mentre il Partito Democratico ha sostenuto una compagine connotata da espressioni del civismo, senza trascurare la connotazione politica di centro sinistra, l’area popolare ha stretto alleanza con Musano. “Dall’altro lato c’è un’ampia frammentazione politica in quanto sono rappresentate più sensibilità politiche, e non so quali garanzie possano offrire all’elettorato di visione comune. Non giova un’amministrazione di ampio respiro”. E conclude: “La compattezza politica crea le premesse per i riferimenti provinciali e regionali, e diventa difficile dialogare dove c’è frammentazione. Inoltre l’area dei moderati militanti nell’ex Udc è con noi e sostiene la bontà del nostro progetto”.

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