Avellino, l’ex consigliera Mafalda Galluccio: fuori dalle liste solo per impegni professionali

La nota: «Avendo ricevuto diverse sollecitazioni a partecipare in prima persona alla campagna elettorale per le amministrative di Avellino, mi preme chiarire le ragioni che mi hanno indotto a non accettare l’invito, astenendomi dal candidarmi, benché segua sempre con passione e da vicino le vicende che riguardano la mia Città».

Mafalda Galluccio, già consigliera comunale ad avellino

Con una nota diffusa in serata, l’ex consigliera comunale Mafalda Galluccio ha voluto chiarir le ragioni della propria mancata candidatura alle prossime elezioni comunali. Solo gli impegni professionali le avrebbero impedito la partecipazione, spiega.

In caso di elezione il lavoro «non mi consentirebbe di disporre del tempo necessario», scrive testualmente. «Penso che gli incarichi pubblici vadano svolti con la massima serietà, approfondendo i problemi e rendendosi disponibili all’ascolto quotidiano dei cittadini», attività che richiederebbero, eventualmente, un tempo maggiore rispetto a quello per lei disponibile. Di seguito la nota integrale diffusa da Mafalda Galluccio.


Avellino ha bisogno di amministratori locali a tempo pieno

di Mafalda Galluccio*

Avendo ricevuto diverse sollecitazioni a partecipare in prima persona alla campagna elettorale per le amministrative di Avellino, mi preme chiarire le ragioni che mi hanno indotto a non accettare l’invito, astenendomi dal candidarmi, benché segua sempre con passione e da vicino le vicende che riguardano la mia Città.

L’esperienza maturata, in veste di consigliere comunale del capoluogo, in un precedente mandato, è stata sicuramente significativa ed impegnativa. Nell’assolvimento del ruolo istituzionale rivestito mi sono spesa senza risparmio, in assoluta autonomia ed avendo come unico obiettivo il bene della comunità.

Ma proprio perché abituata ad occuparmi con dedizione agli impegni assunti, per senso di responsabilità ho deciso di non candidarmi, in quanto la professione che esercito non mi consentirebbe di disporre del tempo necessario, in caso di elezione. Penso, infatti, che gli incarichi pubblici vadano svolti con la massima serietà, approfondendo i problemi e rendendosi disponibili all’ascolto quotidiano dei cittadini.

Avellino merita una classe dirigente all’altezza delle difficili e delicate sfide che abbiamo di fronte, politici lungimiranti ed amministratori competenti. Per quel che mi riguarda, da cittadina e da libera professionista, continuerò a dare, nei limiti del possibile, il mio modesto contributo per il rilancio del capoluogo.

 

(*): già consigliere comunale di Avellino

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