Nusco, Ciriaco De Mita vuole il bis. Lo sfida Francesco Biancaniello

La candidatura dell'ex premier al secondo mandato è ormai certa. A poche ore dalla ufficializzazione delle candidature, monta l'attesa sulla composizione delle liste. Chiude la lista anche il Movimento Civico rappresentato da componenti Dem e figure di spicco della società civile, che si compattano intorno al nome dell'avvocato Biancaniello

A sfidare il bis di Ciriaco De Mita a Nusco sarà l’avvocato Francesco Biancaniello, espressione del comitato civico cittadino in cui è confluito il Partito Democratico locale. Scattata la fascia oraria che apre la possibilità per gli uffici comunali competenti di accogliere e registrare le candidature, i nuscani attendono di conoscere la rosa dei nomi in lista che ufficializzeranno già nella giornata di domani la campagna elettorale.

L’alone di mistero che circola in queste ore fuori dai confini cittadini sulla candidatura al secondo mandato dell’ex premier esponente dello Scudocrociato viene invece smentito dalle voci di dentro, che confermano la determinazione del sindaco uscente e presidente dell’assemblea dei sindaci del Progetto Pilota e la compilazione ultimata della lista. Nessun tentennamento dunque per l’amministrazione uscente, che si ricompatta- salvo clamorose novità- intorno alla figura di Ciriaco De Mita e chiede la conferma agli elettori, per portare avanti l’ambizioso progetto di ricostruzione della comunità e trasformare il borgo nuscano in laboratorio di sperimentazione per la rinascita delle aree interne.

A sfidare l’ex premier sarà l’avvocato Francesco Biancaniello, espressione del Comitato Civico nuscano. Un nome che ha incassato la convergenza degli esponenti del Partito Democratico, e in particolare di figure di spicco come quelle di Gianni Marino e Lucio Molinario, già impegnati nel precedente mandato fra i banchi della minoranza. Si considera acclarata intanto, l’assenza di Rosanna Secchiano, espressione cinque anni fa della lista a chiara connotazione Dem.

Decine e decine i temi sollevati dalla minoranza in questi anni, a partire dall’assenza costante del sindaco- presidente alle sedute del consiglio comunale, fino al trasferimento della scuola e le varie questioni legate all’area industriale, dal lavoro alla salvaguardia ambientale. Dal suo canto invece, il leader storico dello Scudocrociato ha sempre sottolineato la leadership affidata a Nusco nell’ambizioso tavolo del Progetto Pilota per la Aree Interne, e nella scuola di Alti Studi Politici in cui si sono alternate qualificate espressioni del mondo della cultura e della politica.

Sul piano amministrativo però, mentre l’esecutivo De Mita tenterà di andare all’incasso su quanto è stato realizzato negli ultimi cinque anni, gli avversari avranno il compito di presentare un progetto alternativo e smantellare nel carteggio della competizione elettorale, l’operato del primo mandato De Mita. In ballo intanto, non solo lo scranno più alto di città, ma la presidenza dell’assemblea dei sindaci del progetto pilota, che tiene col fiato sospeso ben 25 comuni e che potrebbe determinare non pochi equilibri politici in Alta Irpinia.

 

 

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