La bandiera della Repubblica italiana sventola sul Palazzo del Quirinale in Roma, sede della Presidenza della Repubblica, la massima istituzionale nazionale. Accanto i vessilli con i colori e i segni del Quirinale e dell'Unione Europea
Ad Avellino in occasione del 74esimo anniversario della Liberazione si sono svolti oggi, 25 aprile, alla presenza del Prefetto Maria Tirone, le cerimonie ufficiali per la celebrazione del 74esimo Anniversario della Liberazione.
L’appuntamento istituzionale è promosso, congiuntamente, dalla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo, dal Comune e dalla Provincia di Avellino in collaborazione con il 232esimo Reggimento Trasmissioni, le Forze dell’Ordine, nonché le associazioni combattentistiche, patriottiche e d’arma. Alla cerimonia hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Avellino. La rappresentanza del Comando provinciale è stata guidata dal vice Comandante Ing. Domenico Pasqua. Presente sul luogo della manifestazione anche il personale dell’Associazione Nazionale del Corpo, sezione di Avellino.
Come di consueto, la manifestazione ha preso il via alle ore 9.45 in Via Matteotti con lo schieramento del Reparto di formazione al quale sono seguiti l’afflusso e il posizionamento delle autorità, del Medagliere dei Combattenti e Reduci e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Gonfaloni della Città di Avellino, decorato con Medaglia d’Oro al Valore Civile e Medaglia d’Oro al Merito Civile, e il Gonfalone della Provincia.
Dopo gli onori al Prefetto di Avellino e rassegna del Reparto schierato, la cerimonia dell’Alzabandiera. 
I rappresentanti delle associazioni combattentistiche, patriottiche e d’arma nella foto realizzata dai Vigili del Fuoco

Successivamente, è stata deposta una corona e la Guardia d’onore al Monumento dedicato ai Caduti. La cerimonia dell’Ammainabandiera in Piazza Matteotti alle ore 17 chiude la celebrazione dell’Anniversario della Liberazione.

La locandina con cui il Comune di Ariano Irpino celebra le iniziative per il 74esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo

ARIANO IRPINO ADERISCE ALLA FESTA. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra la ricorrenza del 25 Aprile, nel giorno del 74esimo Anniversario della Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista, una pagina della nostra storia da non dimenticare per un futuro condiviso da tutti di pace, di progresso e di libertà. L’Amministrazione Comunale di Ariano Irpino celebra questa importante ricorrenza con l’affissione di Manifesti cittadini ed esposizione, a Palazzo di Città, del Tricolore e della bandiera Europea, come disposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, occasione per ricordare con forza il messaggio del sacrificio di coloro che si sono battuti con coraggio, per tramandare alle generazioni future lo straordinario valore della libertà.

LA FESTA FONDAMENTALE PER L’ITALIA NELLA SUA STORIA UNITARIA. Il 25 aprile è la data fondamentale per la storia d’Italia. È il momento simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale (a partire dall’8 settembre 1943) contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista. Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), con sede a Milano, sotto la guida di Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani proclamò l’insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti. Questo il monito di Sandro Pertini, futuro Presidente della Repubblica, al Popolo milanese il 25 aprile 1945: «Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire».


25 aprile 1945 : Festa della Liberazione d’Italia

A ROMA IL CAPO DELLO STATO MATTARELLA HA RESO OMAGGIO ALL’ALTARE DELLA PATRIA. Le celebrazioni del 74esimo anniversario della Liberazione a Roma. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima di recarsi a Vittorio Veneto, ha reso omaggio al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, ha passato in rassegna il reparto d’onore schierato con Bandiera e banda.


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