Nicola Zingaretti

Zingaretti riapre la partita nel centrosinistra. Il segretario nazionale del Pd è intervenuto sulla vicenda delle amministrative di Avellino, sollecitando il numero uno dei Democratici della Campania, Leo Annunziata, a convocare una riunione per verificare l’ipotesi di un allargamento della coalizione, dopo gli strappi ed i mal di pancia registrati nei giorni scorsi. (Leggi l’articolo)

«Purtroppo per ragioni che a mio avviso si possono ancora superare – ha affermato Zingaretti – il centro sinistra rischia di presentarsi diviso alla competizione elettorale.
Io credo che bisogna fare di tutto per unire le forze e rendere possibile una vittoria che è alla nostra portata. In queste ore il segretario regionale del PD, su mio invito, metterà in campo ogni iniziativa, coinvolgendo il partito locale e le forze che si riconoscono nei valori del centro sinistra, per giungere ad una ricomposizione unitaria e alla costruzione di una coalizione larga e coesa».

La sede del Coordinamento provinciale PD ad Avellino, in via Tagliamento

Poco dopo si è registrato l’intervento di Annunziata, che si è subito attivato per convocare un vertice già nella giornata di domani: «Doverosamente accolgo l’appello del segretario nazionale del Pd e, certo della volontà delle forze del centrosinistra avellinese di trovare la sintesi tra le legittime posizioni politiche, invito tutte le forze del centrosinistra ad un incontro di lavoro nel pomeriggio di oggi 20 Aprile, presso la sede del Pd di Avellino».

Al tavolo saranno presenti, oltre alla delegazione dei Democratici, guidata da Annunziata e da Giuseppe Di Guglielmo, il coordinatore provinciale di Articolo Uno, Francesco Todisco, il segretario dei Popolari, Giuseppe Del Giudice, il rappresentante di Mai Più, Luca Cipriano, investito negli scorsi giorni del ruolo di candidato a sindaco dell’alleanza.

Il tavolo del Centrosinistra riunito nella sede del Partito Democratico ad Avellino

Immediata la reazione dell’associazione Controvento, che aveva avviato il dibattito interno all’arcipelago del centrosinistra, tirandosi poi indietro, non condividendo il percorso a cui ha dato vita la segreteria provinciale del Pd. Il sodalizio, dunque, ha espresso un giudizio positivo rispetto all’intervento del gruppo dirigente nazionale e regionale del partito: «La presa di posizione che il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, ha voluto assumere sul cosiddetto caso Avellino dà ragione a quanto l’associazione “Controvento” ha voluto sostenere in queste settimane con le sue iniziative. Il linguaggio del vertice del Pd recupera in pieno il senso del lavoro e dell’appello per la costruzione di un campo dei democratici e dei progressisti in città, e non soltanto in vista del voto per il rinnovo del consiglio comunale. Lo fa con parole chiare e precise, che sgomberano il terreno da equivoci e insinuazioni di sorta».

La ripresa della discussione, quindi, viene considerata un’opportunità per il centrosinistra: «L’associazione “Controvento” ne prende atto con soddisfazione, ribadendo che non tutto è perduto. Conferma la sua disponibilità a discutere e confrontarsi sulla traccia delle questioni e del metodo indicato da tempo».

AVELLINO CITTÀ IDEALE: “ALLONTANI I TRADITORI DI NELLO PIZZA”. In serata è intervenuta anche “Avellino città ideale”, per commentare l’iniziativa del Nazareno. “L’intervento di Zingaretti ci restituisce sia la fragilità dello schema su cui Via Tagliamento ha impostato questa fase della campagna elettorale, che la inadeguatezza della classe dirigente che ha determinato lo scempio a cui assistiamo in questi giorni”, si legge in una notte. “Le trattative giocate in stanze segrete sul filo del telefono, lontano dai problemi della città e dalle dinamiche democratiche avviate anche da ControVento mostrano le reali motivazioni delle sconfitte degli ultimi tempi, che evidentemente non hanno dato alcuna scossa a questi personaggi”. Per Avellino Città Ideale “è evidente che il Centrosinistra può ripartire solo con il superamento di tutto quanto accaduto sino a questo momento; lo impone l’abc della politica; lo impone il rispetto della dignità della città: un Centrosinistra nuovo ed inclusivo può trovare la quadra non sui nomi circolati ed investiti sinora, ma su una idea rinnovata di città e della politica”. Per questo, “auspichiamo la convergenza su un percorso politico che per i prossimi 5 anni investa su chi ha solo voglia e tempo di servire la città e non di servirsi di essa per un solo mandato; su chi è disposto ad amministrare avendo intorno le migliori energie giovani della città; su chi conosca bene la città ed abbia l’esperienza anagrafica ed amministrativa necessaria per preparare la futura classe dirigente. Avellino abbandoni le velleità dei tanti piccoli ego viventi in città, allontani i traditori di Nello Pizza, nonché chi ha consentito a Ciampi di vincere lo scorso anno e si ritrovi intorno ad un percorso autentico di ricostruzione della comunità ed una figura di garanzia in grado di rilanciare il sogno di un csx plurale, rinnovato ed autentico”.

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