«Giù le mani dai lupi!». Appello al Sottosegretario Sibilia

Appello al Governo perché tuteli gli animali a rischio estinzione arriva dalla Associazione "In ricordo di Lacuna". L'associazione chiede l'intervento dopo la circolare del Viminale che autorizza l'abbattimento di esemplari "critici"

Un appello perché il Governo intervenga a tutela dei lupi e degli animali a rischio estinzione arriva dalla Associazione “In ricordo di Lacuna”, diretto al Sottosegretario d Stato, Carlo Sibilia. «Giù le mani dai lupi!», esordiscono eloquentemente gli attivisti della associazione.

«Nuovamente minacciata l’esistenza di una specie simbolo di molte regioni italiane e simbolo della nostra terra: l’Irpinia», scrivono.

«A partire dal Trentino, ma presumibilmente si astenderà ad altre zone della penisola, viene dato il via libera all’abbattimento dei soggetti giudicati problematici o che mettono a rischio gli allevamenti ovini, caprini e bovini soprattutto nelle zone rurali montane».

Per questo, «temendo che questa autorizzazione si trasformi in una indiscriminata campagna di abbattimenti che estenderà violenza ‘giustificata’ dal Viminale, l’associazione animalista ‘In ricordo di Lacuna’ chiede aiuto al sottosegretario al Ministero degli Interni onorevole Carlo Sibilia, irpino ed animalista convinto, per tutelare un’animale che in diversi ambiti, anche sportivi, è un simbolo della nostra identità di italiani».

La vicenda riguarda la circolare diffusa dal Capo di Gabinetto del Viminale, Matteo Piantedosi, che autorizza per i lupi cosiddetti problematici «gli abbattimenti, ma solo a condizione che sia stata verificata l’assenza di altre soluzioni praticabili». La circolare è stata inviata ai commissari di Governo delle Province di Trento e Bolzano e al presidente della Regione Valle d’Aosta. I lupi sono una razza tutelata dalla legge 357 del 1997.

 

 

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