«Avanti con il Traforo del Partenio», Biancardi: opera utile e condivisa

VIABILITÀ VALLE CAUDINA, INTESA TRA PROVINCIA DI AVELLINO E REGIONE CAMPANIA. Il Presidente della Provincia con una nota annuncia l'accelerazione della “Tangenziale delle aree interne – III lotto Roccabascerana – Altavilla Irpina”. L'11 aprile via libera alla presa d’atto del progetto definitivo che rimette in moto l’iter per arrivare alla gara d’appalto. Il documento risponde ai rilievi mossi dal pentastellato deputato Maglione, contrario al tunnel attraverso il Monte Partenio

«Avanti con il Traforo del Partenio», il Presidente della Provincia Domenico Biancardi la ritiene un’opera utile e condivisa.

La replica in una nota diffusa da Palazzo Caracciolo per un aggiornamento sugli impegni assunti dalla Amministrazione provinciale con la Regione Campania in materia di viabilità proprio nella Valle Caudina. Il tunnel attraverso il Partenio per collegare Valle Caudina e Vallo di Lauro non piace agli esponenti del Movimento Cinque Stelle, che attraverso il deputato e portavoce M5S Pasquale Maglione giovedì avevano criticato l’ipotesi, giudicandola opera non utile. In linea con una avversione che questo movimento nutre per ogni tipo di galleria, dal lungo tunnel previsto sul percorso della Tav Lione Torino, per arrivare ora ai Monti del Partenio.

La posizione del deputato pentastellato sannita contasta storicamente con quella degli irpini. Senza il traforo di Monteforte Irpino da oltre mezzo secolo non si avrebbe il passaggio dell’autostrada A16, decisiva per lo sviluppo in primo luogo della città di Avellino, in secondo luogo dell’intera provincia. Senza il traforo del Monte Pergola, Avellino e la Valle del Sabato non sarebbero collegati a Salerno, con conseguenze evidentissime, pensando alle attività industriali, commerciali e culturali, con riferimento al campus universitario di Fisciano, irraggiungibile senza il tunnel tra Serino e Solofra.

Vista dal Sannio anche quest’opera potrebbe essere considerata secondaria. In realtà, la Valle Caudina irpina sconta un isolamento improponibile nel XXI secolo, a causa della mancanza di collegamenti efficaci. Il collegamento con il Vallo di Lauro e Napoli, cioè con il Mandamento, quindi attraverso Monteforte e Mercogliano con Avellino, consentirebbe a Cervinara, San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, ma anche a Pietrastornina, l’opportunità di raggiungere in dieci minuti il cuore dell’Irpinia, tagliandone 50, così migliorando la sicurezza e riducendo le emissioni nell’atmosfera.

«Sull’ipotesi di costruire il Traforo del Partenio, che possa collegare la Valle Caudina con il Mandamento Avellano-Baianese, non mi stancherò mai di sottolineare che c’è la convinzione dell’utilità dell’infrastruttura», scrive Biancardi. «Consentirebbe di collegare la Valle Caudina più rapidamente ad Avellino, Napoli e Salerno: 10 minuti, anziché un’ora per raggiungere l’autostrada come accade oggi. Allo stesso tempo, ho sempre ribadito che le risorse da utilizzare per lo studio di fattibilità non saranno sottratte dai capitoli dedicati agli investimenti per le strade e le scuole e che devono essere gli amministratori locali ad esprimersi sull’eventuale via libera all’opera. Finora, devo dire, ho sentito davvero pochi contrari».

SUI COLLEGAMENTI FERROVIARI LE PROVINCE NON HANNO COMPETENZE. Nella nota Biancardi replica nel merito alle accuse dell’esponente pentastellato, che lo aveva incalzato sui problemi dei collegamenti ferroviari tra Valle Caudina e Napoli via Benevento. «L’Amministrazione provinciale che mi onoro di rappresentare, pur non avendo competenze sul trasporto ferroviario come dovrebbe ben sapere il deputato Maglione – si è interessata a più riprese alla questione della tratta che collega Valle Caudina e Napoli», scrive ancora Biancardi. «Ho avuto modo di confrontarmi con il presidente della Commissione Trasporti della Regione, Luca Cascone, che ha dimostrato di conoscere il problema». Nel contempo, prosegue Biancardi, «la Provincia sta lavorando per garantire una mobilità adeguata ai cittadini della Valle Caudina» e, in questo senso «si sta operando su due fronti». C’è un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete stradale affidato alla Provincia, mentre di concerto con la Regione, è stata data un’accelerata per la realizzazione della “Tangenziale delle aree interne – III lotto Roccabascerana – Altavilla Irpina”, in attesa del quarto lotto, che porterebbe la Valle Caudina a raggiungere Pianodardine, quindi Atripalda, Avellino e, via Ofantina bis, l’Alta Irpinia. L’11 Aprile scorso è stato approvato il provvedimento presidenziale numero 28/2019 con la presa d’atto del progetto definitivo: l’iter per arrivare alla gara d’appalto è sbloccato. Nella nota il Presidente della Provincia sottolinea che le comunicazioni si dovevano all’opinione pubblica irpina, non costituiscono una risposta al deputato Pasquale Maglione.

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