Il miracolo economico in uno dei suoi simboli l'auto per tutti, la Fiat 600

All’Istituto “Manlio Rossi Doria” di Avellino questa sera appuntamento al ristorante didattico. Gli alunni delle classi quinta F e G proporranno la terza ‘cena tematica’ di quest’anno scolastico. L’argomento prescelto ha il suo fascino: “Il boom economico tra gli anni ’50 e ’60….. rivisitazione dei linguaggi espressivi”. L’Istituto ‘Manlio Rossi-Doria’ di Avellino, diretto dalla prof.ssa Maria Teresa Cipriano, riproporrà a partire dai sapori e dai profumi un salto in un periodo straordinario della storia italiana. L’entusiasmo degli alunni, coadiuvati dallo staff organizzativo della quinta D, è efficacemente espresso da Nikolle Festa: “Ci siamo immersi nelle atmosfere del miracolo economico con i suoi simboli, la mitica ‘500, la vespa, la pubblicità, la diffusione degli elettrodomestici, il juke box,  i suoi linguaggi musicali e cinematografici. Ci è sembrato di rivivere l’ottimismo e lo slancio vitale di quegli anni”. Carmen Festa ricorda che anche il gusto fu travolto dalle innovazioni di quella straordinaria stagione: “abbiamo  analizzato le innovazioni inerenti il campo gastronomico con la Nouvelle cuisine, un movimento culinario che si diffondeva in Italia negli anni ’60”. Insomma, gli alunni hanno saputo costruire un affascinante percorso che, partendo dai nuovi linguaggi e dai fermenti artistici di una stagione irripetibile, si esprime compiutamente nella rivoluzione dei costumi alimentari: “Abbiamo rappresentato il connubio tra Arte e cucina», spiega Fabio Crescitelli. «Attraverso la rivisitazione dei linguaggi artistici contemporanei la cui rottura con la tradizione coincide con lo stile moderno e innovativo della Nouvelle cuisine e di Gualtiero Marchesi». Quanto al menu, «i piatti ideati sono una reinterpretazione delle sperimentazioni artistiche, libere e anticonvenzionali, a volte provocatorie e di contestazione, che si contrappongono alla società consumistica e alla mercificazione del prodotto. La Pop Art americana di Andy Warhol ed europea di Piero Manzoni, l’Action painting di Jackson Pollock, la Land Art di Christo e Jeanne-Claude, l’Arte povera di Michelangelo Pistoletto, l’Arte Informale di Lucio Fontana e L’Arte concettuale di Joseph Kosuth si animano di significati dando vita a pietanze uniche ed originali, che non rinnegano il gusto e la raffinatezza dei palati».


INFO | [email protected] | Istituto Manlio Rossi Doria Avellino – Sito


Il manifesto della cena tematica presso il ristorante didattico del’Istityto Manlio Rossi Doria, nell’occasione dedicata agli anni del boom economico

ARTICOLI CORRELATI