«Insieme per una nuova Montella», Buonopane: oltre le divisioni

IL VICESEGRETARIO PROVINCIALE ANNUNCIA I PUNTI DEL SUO PROGRAMMA E APRE AD UNA CONDIVISIONE DEL PROGETTO. L'appello all'unità rivolto a una parte del Circolo che ne ha messo in discussione la candidatura per il Pd: «Sono legittimato dagli iscritti e da tanti anni di impegno, ma sono aperto al contributo e alle idee di tutti: dialoghiamo».

A Montella il candidato indicato dal Circolo del Pd, Rino Buonopèane, rivolge un appello ai suoi oppositori interventi, perché si possa raggiungere una convergenza. «Insieme per una nuova Montella», scrive Buonopane, che chiede di “andare oltre le divisioni”.
«Montella ha bisogno di amministratori che scelgano di andare oltre le divisioni e le ambizioni personali, per ridare un futuro meno incerto ai suoi giovani, occasioni di crescita per le sue aziende e una nuova prospettiva per la sua comunità», scrive Buonopane.
«Forte di una legittimazione che è venuta dal circolo del Pd, e dai tanti amici che da anni condividono con me un cammino di impegno locale, mi spenderò per ridare ai montellesi una amministrazione che scelga finalmente di occuparsi del loro destino e dei loro problemi». Per Buonopane «le divisioni interne e le polemiche spesso anche pretestuose che ne conseguono non interessano a nessuno. I cittadini vogliono sapere da noi come intendiamo risolvere problemi, ormai annosi, come quello della castanicoltura, delle opere pubbliche rimaste incompiute e della necessità di creare sviluppo e nuove opportunità di lavoro, anche attraverso un turismo sostenibile», si legge nella nota con cui accenna ai punti programmatici che intende condividere con le forze interne al Circolo.
Il Sindaco di Teora e consigliere provinciale, Stefano Farina, responsabile degli Enti Locali nel Pd avellinese

«Ci chiedono con quali misure e con quale tipo di intermediazione vogliamo indurre le istituzioni sovracomunali a sostenere la nostra economia locale, come pensiamo di valorizzare e trasformare in reddito le tante ricchezze del nostro territorio», sottolinea.

Per queste ragioni, «l’auspicio è che il rispetto delle decisioni legittimamente e democraticamente assunte nel direttivo del Pd locale prevalgano sulle divisioni» e «in tal senso ribadisco ancora una volta la mia massima apertura al contributo che può venire da tutte le persone e da tutti i partiti che si riconoscono nel Centrosinistra e hanno davvero a cuore le sorti di Montella e dei montellesi: «insieme possiamo tornare alla guida della nostra comunità e riaffermare anche quei valori della coalizione che ci accomunano e ci uniscono».

Il segretario regionale del Partito Democratico, Leo Annunziata

LE DIVISIONI DEL CIRCOLO PESANO. Alla base del conflitto la spaccatura congressuale di un Circolo che non è riuscito a comporre le proprie divisioni, esattamente come è accaduto nel partito provinciale, dove per un anno, fino alle ultime primarie del 3 marzo, cioè fino alle elezione dei segretari nazionale e regionale Nicola Zingaretti e Leo Annunziata, si scontava una lacerazione profonda. Ora, alla vigilia del delicato confronto che nelle prossime ore impegnerà il segretario Annunziata con il gruppo dirigente provinciale, il caso Montella conferma l’urgenza di un chiarimento credibile agli occhi delle stesse rappresentanze locali. Il rischio, se non si comporranno le divergenze, è riproporre lo schema già collaudato con le sconfitte maturate nelle elezioni di Montella, di Avellino e della Provincia, sostiene la minoranza del circolo montellese. Sarebbe preferibile, si osserva in diversi settori del partito, che il gruppo dirigente in carica si astenesse da accelerazioni fino a quando non sarà ricomposta la frattura con il varo di un assetto in grado di superare definitivamente e autorevolmente la vicenda dell’ultimo congresso provinciale, che alla luce dei fatti ha visto sconfitte entrambe le mozioni in campo.

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