A Fontanarosa può nascere un Distretto artigianale di eccellenza in grado di produrre posti di lavoro e sviluppo basato sulla lavorazione della pietra. Il Sindaco Giuseppe Pescatore lancia la sfida su un brand che promuova l’arte, l’artigianato e la manifattura du Fontanarosa nel mondo.
Questa la sfida del V Simposio internazionale sulla scultura della pietra, presentato sabato ad Avellino. Riportare l’attenzione sulla scultura, recuperare un tratto indentitario dell’economia e della cultura che in questo paese si legano a questa antichissima tradizione, spiega il primo cittadino. Ripartire dalle due cave, dalla formazione e dall’uso sapiente dello scalpello. Il sindaco Giuseppe Pescatore ha le idee chiare rispetto all’appuntamento che si terrà a Fontanarosa dal 5 al 18 maggio.
“Abbiamo realizzato un progetto insieme agli scultori e agli uffici comunali – afferma Pescatore – da 20 anni non si teneva un appuntamento di questa portata. Sarà un’esperienza bella e di spessore che ha l’obiettivo di portare l’attenzione sulla risorsa della pietra come opportunità di lavoro”. Già in corso visite guidate con le scolaresche al Museo Civico delle produzioni artistiche dell’artigianato popolare. La struttura “ripercorre la storia di antiche tradizioni, mescola passato, presente e futuro prossimo creando nuove identità artistiche ed artigianali. Transizioni che mostrano il tempo che scorre e amalgamano diversi materiali che da sempre sono stati lavorati, manipolati e forgiati dagli artigiani di Fontanarosa: la pietra, la paglia, il legno”.
Anche presso le scuole viene insegnata l’antica arte della lavorazione della pietra. Il primo cittadino affina l’ingegno dunque e riparte dalla giusta valutazione di quel che si ha. Dal 5 maggio ci saranno anche artisti internazionali che quindi potranno testimoniare quel che si fa della pietra (anche come valore economico) fuori i confini del proprio comune di appartenenza. Un patrimonio culturale sul quale saranno accesi i riflettori. “Sarà anche occasione – dichiara il primo cittadino – per portare gente da fuori qui, creare movimento di persone e di idee”.
Per gli artigiani locali il tema delle sculture sarà il Carro di Paglia. Libertà di espressione invece per i contributi internazionali. “Chi verrà in quei giorni – prosegue il sindaco – avrà modo di vedere come da un masso enorme si ricava una forma definita e precisa con la lavorazione manuale e l’uso dello scalpellino”. Un’acrobazia artistica che sarà visibile ai curiosi. Genialità a confronto per stimolare un interesse e ravvivare la consapevolezza dell’appartenenza ad un territorio e ad una naturale vocazione. “E’ importante che i giovani, i ragazzi conoscano tutto questo”. Magari per imparare, incuriosirsi e, conoscendo, capire se c’è talento che merita di essere scolpito con le competenze.
Intanto Fontanarosa, unitamente a Mirabella Eclano, Flumeri e Villanova del Battista è in corsa per il riconoscimento Unesco dei Carri di Paglia. Già finanziati 200mila euro dalla Regione Campania per avviare la procedura. Si attende l’ok da parte dell’Organizzazione che conta 195 Paesi membri in tutto il mondo.
V SIMPOSIO INTERNAZIONALE DI SCULTURA IN PIETRA, DAL TITOLO “SCOLPIRE ALL’APERTO”
Fontanarosa dal 4 al 18 maggio 2019
Scultori: Antonio Iovanna; Evrim Kilic; Chris Peterson; Egidio Ionanna; Gemma Dominguez Guerra; Giuseppe Colangelo
Artisti scultori: Salvatore Iovanna; Giuseppe Martiniello; Gianluca Iannella; Diego IOvanna; Antonio Iovanna; Francesco Memmolo; Dante Iovanna
Direttore artistico: Silvio Cosato
Responsabile Area Tecnica: Antonio Giusto
Info, Sindaco: Giuseppe Pescatore Mobile +39 339 8092342
Direttore: Silvio Cosato Mobile +39 339 5372945
Organizzazione: Andrea Festa Mobile +39 348 5580294
Email: [email protected]
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