Inserimento al lavoro per ‘mamme’, Melchionna (Cisl): subito una rete provinciale

La presentazione del Progetto S.O.L.E. presso la sede della Cisl Irpinia Sannio ad Avellino, alla presenza di scrittrici e storiche, operatori dello sportello dedicato all'orientamento al lavoro, e della rappresentante di Confindustria Avellino deputata alle relazioni sindacali Rosanna D'Archi

La Regione Campania ha finanziato ben 10 progetti in provincia di Avellino per il sostegno sull’orientamento al lavoro dedicato alle mamme, nell’ambito del Por Campania Fse 2014-2020 “Accordi territoriali di genere”, e alla luce del riscontro positivo delle iniziative sul territorio, la Cisl Irpinia Sannio propone la creazione di una rete sinergia fra tutti gli operatori e gli enti locali che rientrano nella progettazione, “per evitare la frammentazione delle attività sul territorio, ma anche per chiedere un ulteriore finanziamento regionale in vista di un maxi progetto provinciale” come ha annunciato il segretario generale Mario Melchionna in occasione della presentazione del Progetto Sole ad Avellino.

A fare da apripista alla proposta del segretario generale, la classificazione internazionale della Ema di Morra di Sanctis come miglior esempio aziendale dedito all’investimento sul welfare per i lavoratori. “Incassiamo un risultato importantissimo che deriva dalla contrattazione della Cgil, Cisl e Uil del 2016. L’Irpinia ha dato una grande lezione al resto d’Europa. Il welfare messo in campo da Ema si traduce nella costruzione di spazi e strumenti condivisi da più aziende, come l’asilo nido e la mensa. Questo consente alle donne di essere libere di scegliere di continuare a lavorare dopo l’arrivo di un figlio”.

La presentazione del percorso S.o.l.e. ovvero “Sostegno Orientamento Lavoro Educazione” è avvenuta nell’ambito del convegno “Donne multitasking: una risorsa nel mondo del lavoro” a cui hanno preso parte oltre al segretario generale, Luigia Meriano, coordinatrice del Progetto, la scrittrice e storica Gaetana Aufiero, Rosanna D’Archi responsabile della contrattazione sindacale in Confindustria Avellino, Oksana Matiyiv, presidente provinciale Anolf Cisl, Eleonora Davide, direttrice di wwwItalia.eu, ed Elisa Forte in qualità di autrice del libro “Irpine. Donne protagoniste di un territorio”.

Se la storica e scrittrice Gaetana Aufiero ha sottolineato la grande capacità delle donne di adattarsi ai grandi cambiamenti e intravedere le opportunità di crescita nella crisi, “come è accaduto agli albori della seconda guerra mondiale durante la crisi di Wall Street”, oggi più che mai il ruolo della donna è quello di traghettare la crisi economica e guidare l’apertura di un nuovo evo a forte connotazione tecnologica. Il nuovo orizzonte del mercato del lavoro prevede dunque, come ha argomentato Rosanna D’Archi “una polarizzazione delle competenze fra professioni intellettuali e manuali, con l’azzeramento delle competenze intermedie che saranno sostituite dai robot. Nell’evoluzione del mercato del lavoro e delle professionalità, ci sarà spazio per le donne? Oppure ci saranno nuovi ostacoli?”.


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