Avellino, 2 auto esplose nei pressi della Provincia (che è stata evacuata). Si indaga sulle cause

La doppia deflagrazione intorno alle ore 11, non lontano da piazza Libertà dove i Vigili del Fuoco erano presenti per le tradizionali esercitazioni riservate agli studenti, "Pompieropoli". Sul posto anche un'altra squadra a supporto. In aggiornamento

Ad Avellino 2 auto esplose nei pressi della Provincia, che è stata evacuata. Dai rilievi effettuati per accertare le cause sono emersi alcuni particolari inquietanti. Apparterrebbero a due dipendenti dell’ente Provincia le auto che hanno preso fuoco in una traversa di piazza Garibaldi, in via Conservatorio.Erano circa le 11 quando due detonazioni in sequenza hanno creato il panico nella zona, in particolare nel palazzo della Provincia.

I due veicoli bruciati erano alimentati a metano, parcheggiati nei presso di Palazzo Caracciolo, nel centro della città, a poche centinaia di metri da piazza Libertà, dove i Vigili del Fuoco erano impegnati nella tradizionale manifestazione “Pompieropoli”, giornata dedicata all’incontro tra il Corpo e la popolazione civile, le famiglie e i ragazzi. Erano in corso le simulazioni dimostrative dei soccorsi  riservate tradizionalmente agli studenti e ai ragazzi quando lo scoppio ha seminato il panico tra la folla.

La deflagrazione ha destato paura e allarme all’interno degli edifici vicini. In particolare i Caschi Rossi accorsi sul posto dopo il boato hanno evacuato il Più esposto Palazzo Caracciolo, facendo uscire i dipendenti della Amministrazione Provinciale, mentre una seconda squadra si è portata sul luogo dell’incendio, domando le fiamme e mettendo in sicurezza i veicoli, salvati dal rogo.

Nessun ferito, riferiscono fonti dei Vigili del Fuoco, che hanno allontanato da piazza Libertà bambini e pubblico, ma molta paura e, soprattutto, la mancanza di certezze sulla dinamica del fatto.

Sono in corso rilievi per accertare le cause della doppia esplosione. Sul posto la Polizia, che sta raccogliendo le testimonianze intorno al luogo dell’esplosione. Tutte le piste sono al momento disponibili. Non si esclude l’ipotesi del dolo, quindi dell’atto dimostrativo. Sono in corso le indagini.

 

 

 

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