Novolegno, Fantoni: perdite oramai insostenibili ad Avellino, chiusura inevitabile ma sofferta

La lettera inviata il 25 febbraio dal patron Giovanni Fantoni ai 117 addetti, che oggi si riuniranno con i rappresentanti sindacali in assemblea. Dichiarata la crisi strutturale per le perdite accumulate. Al Mise una vertenza complessa per uno stabilimento ricco di storia, ma di impegnativa riconversione

Con una lettera indirizzata ai lavoratori della Novolegno di Arcella di Montefredane, datata 25 febbraio, Giovanni Fantoni ha spiegato le ragioni del disimpegno da Avellino, 39 anni dopo la fondazione dell’azienda che fa capo al Gruppo Fantoni di Osoppo, nel Friuli Venezia Giulia. “Una decisione sofferta”, ma inevitabile, dettata dal mercato, che determina per il prodotto realizzato a Montefredane, perdite ritenute non più sostenibili. La lettera conferma la dichiarazione di crisi strutturale, che al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico sarà gestita al pari di altre situazioni simili, che sovente purtroppo impegnano (soprattutto nell’ultimo decennio) il Governo a ricercare soluzioni drastiche. Prende corpo l’ipotesi di una riconversione, anche con un passaggio di mano della proprietà. Ma le opzioni possibili potrebbero essere diverse.


La lettera di Fantoni ai dipendenti della Novolegno

di Giovanni Fantoni*

Sento il dovere di informare tutti voi della decisione assunta nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione di Novolegno, che oggi verrà formalizzata alle parti interessate, di procedere alla cessazione dell’attività produttiva dello sabilimento di Avellino dopo anni di significative perdite economiche.
La decisione è particolarmente sofferta perché siamo pienamente consapevoli delle conseguenze che ricadranno anche sui tanti collaboratori che per anni hanno operato con serietà e con coscienza.
Non sono di certo le proteste di presunti ambientalisti a farci desistere, anche perché lo stabilimento rispetta tutte le autorizzazioni necessarie e concesse, ma purtroppo una situazione di mercato con prospettive irreversibili nonostante gli sforzi profusi per la competitività aziendale, legata al mutamento intercorso nella tipologia di Imballo richiesta dalla grande distribuzione.
Le motivazioni sono quindi trasparenti e la decisione non può più essere protratta anche per evitare maggiori danni al nostro Gruppo.
Auspicando la vostra comprensione porgo distinti saluti.

(*): patron Gruppo Fantoni | Osoppo, lettera del 25 febbraio 2019


OGGI L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA A MONTEFREDANE INDETTA DAL SINDACATO. Oggi è convocata l’assemblea straordinaria presso lo stabilimento della Novolegno di Arcella con la partecipazione delle rappresentanze delle organizzazioni sindacali confederali Cisl, Cgil, Uil e Ugl. Sarà annunciata in giornata anche la data del Consiglio comunale straordinario monotematico a Montefredane, con l’invito alla partecipazione di rappresentanti politici regionali e nazionali. «Come per Montefredane si invitano i consessi provinciali e  di altri comuni a riunioni e a determinazioni perché sia corale e maggiore il grido della vertenza Novolegno», ha scritto in una nota congiunta il sindacato.


La Novolegno di Montefredane

(Scheda del Gruppo Fantoni). La Novolegno, azienda del gruppo Fantoni con sede a Montefredane in provincia di Avellino, è interamente dedicata alla produzione di pannelli MDF. Fondata nel 1980, si estende su una superficie di 140mila mq e vanta tre linee di produzione per un volume totale annuo che raggiunge i 220mila mc. Situata in una posizione strategica, molto ben collegata con le principali vie di comunicazione stradali e marittime, l’azienda, assieme allo stabilimento di Osoppo, contribuisce al mantenimento di una produttività globale ai massimi livelli in Europa, in grado di soddisfare a pieno le più diversificate richieste del mercato nazionale ed estero. La Novolegno affianca alla produzione di pannelli standard una importante produzione di pannelli speciali, in grado di estendere i vantaggi dall’MDF ad una sempre più vasta gamma di settori d’impiego. In particolare produce pannelli sottili, idrofughi per il settore delle porte esterne ed ignifughi per le porte taglia fuoco.

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