Ciclovia del Sele, Cascone a Contursi per confermare la Caposele- Paestum

Giovedì 28 febbraio presso la sala congressi delle Terme Capasso, il presidente dell'Ente Foce Tanagro Sele Antonio Briscione accoglierà il presidente della Commissione regionale Trasporti per discutere del maxi progetto della ciclovia dell'acqua che amplia il tracciato campano e punta a collegare i due mari: il Tirreno e l'Adriatico

“Viabilità, trasporti e mobilità sostenibile: verso la ciclovia del Sele” è il tema che sarà affrontato giovedì 28 febbraio alle ore 18.00 presso la sala congressi delle Terme Capasso a Contursi Terme. Un incontro voluto dal Presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro Antonio Briscione, che interverrà anche in qualità di vice sindaco del Comune di Contursi, teso a rafforzare il maxi progetto della ciclovia dell’Acqua già finanziata dal Ministero delle Infrastrutture, con un collegamento di piste ciclabili che collega Caposele a Peastum, garantendo l’intera percorrenza del fiume Sele e lo sbocco al mare.

Da sx: il sindaco di Caposele Lorenzo Melillo, il presidente dell’Ente Parco Riserva Naturale Sele Tanagro Antonio Briscione, il vice sindaco di Caposele Armando Sturchio

Un’idea progettuale dettagliatamente discussa e approvata già dagli amministratori caposelesi, e dal fronte dei comuni che insistono lungo il tracciato del corso fluviale fino a Paestum, per agganciare una nuova prospettiva di sviluppo che valorizza la centralità dei comuni di sorgenti e rompe gli argini del confine irpino salernitano, rafforzando la strategia di respiro turistico. Non solo. La progettualità è stata condivisa anche dal Coordinamento dal basso della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, ed ha ottenuto la piena condivisione da parte del Presidente della Commissione regionale Trasporti Luca Cascone, che proprio all’incontro di giovedì formalizzerà l’annuncio dell’investimento da parte della Regione Campania al finanziamento del piano di fattibilità da consegnare- insieme alle Regioni Puglia e Basilicata- al Ministero per le Infrastrutture.

Mario Salzarulo- Gal Cilsi

Entra in gioco per la prima volta in maniera ufficiale il gruppo di lavoro del Gal Cilsi, che sarà rappresentato a Contursi da Mario Salzarulo, Salvatore Conforti e Antonio Faija, e che illustrerà alla platea e al Presidente Cascone, lo studio redatto dal gruppo altirpino per il tratto campano che collega Caposele al confine con la Basilicata. Mentre l’associazione Eboli Sele bike potrebbe illustrare la progettazione relativa al tratto che collega Caposele a Paestum. Sta di fatto che Coordinamento dal basso pugliese, Gal Cilsi e la Eboli Sele bike dovranno coordinare gli interventi e convergere verso la cabina di regia regionale guidata dal presidente Cascone.

Mario Salzarulo del Gal Cilsi intanto, già alla vigilia dell’incontro di Contursi, compone un quadro di tutti gli elementi disposti sul tappeto e traccia il disegno per la nascita di un biodistretto interregionale. “Il tema della  mobilità sostenibile rappresenta una grande opportunità di sviluppo per le aree interne” spiega “La “Ciclovia dell’acqua” Caposele – S.Maria di Leuca che, da una parte tocca i bacini dei Fiumi Ofanto e Sele e dall’altra, con il tracciato Caposele – Contursi – Paestum, collega i due mari mettendo le basi per la creazione di un ampio Bio-Distretto interregionale. Un valore aggiunto, inoltre, è dato dalla presenza di aree e di Enti Parco e da aree protette SIC/ZPS” continua

“Crediamo che i Contratti di Fiume possano rappresentare il modello di governance che permetta di operare, in una ottica di integrazione, programmando interventi di tutela ambientale, sviluppo rurale sostenibile, valorizzazione del paesaggio e delle emergenze storico-culturali” conclude.

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