Borgo 4.0, De Vito: “La sperimentazione coinvolga tutti i comuni”

Il sindaco di Aquilonia lancia un appello all'indomani della pubblicazione dell'elenco dei comuni idonei alla sperimentazione del progetto di costruzione dell'auto senza pilota. Massiccia la presenza dei comuni altirpini che hanno risposto alla manifestazione d'interesse e che intendono ospitare il team di imprenditori nei piccoli centri

“Chiedo che il progetto relativo alla realizzazione della Smart City e alla sperimentazione dell’auto senza pilota venga spalmato su tutti i comuni altirpini, per mettere insieme tutti i punti di forza richiesti dal bando ed evitare campanilismi fra i comuni”. Così Giancarlo De Vito, sindaco di Aquilonia, all’indomani della pubblicazione dell’elenco regionale dei comuni idonei che hanno candidato la manifestazione d’interesse al bando sulla Mobilità 2020.

“Anche il Comune di Aquilonia è stato oggetto di una visita di tecnici e imprenditori, dove sono stati riscontrati determinati requisiti previsti dal bando, e credo che il lavoro che stiamo portano avanti al tavolo del progetto pilota per le aree interne debba trasformarsi in una politica di azzeramento dei confini dei campanili e la convergenza verso un’unica voce” continua De Vito.

“L’elenco pubblicato dalla Regione cita 25 comuni, molti dei quali sono altirpini: chiedo che si consideri un progetto ad ampio raggio su tutto il comprensorio, per portare sviluppo ovunque e che non venga considerato soltanto un comune. E’ necessario combinare più elementi e prendere in esame tutte le aree industriali del cratere, ma anche il casello autostradale di Lacedonia, la Zes del Calaggio, gli stabilimenti della Fca di Melfi dediti all’automotive”.

La prospettiva di inaugurare l’avanguardia nel settore dell’automotive, stuzzica non solo la curiosità degli amministratori, ma viene percepita come un’ancora di salvezza e rinascita delle aree interne soggette a spopolamento. “Fino a qualche anno fa nessuno pensava di mettere in produzione le auto elettrice, e invece oggi sono una realtà industriale consolidata. L’auto senza conducente sarà il futuro e il progetto dovrà essere sperimentato prima che sviluppato e portato sui mercati: per questo chiedo un coinvolgimento a raggiera dell’intero comprensorio” conclude.


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