Sconfitto con onore in Texas il pugile di Contrada Carmine Tommasone, ko alla settima ripresa, dopo un incontro intenso, condotto con coraggio. Ha avuto la meglio il messicano Oscar Valdez, che si è riconfermato campione del mondo dei pesi piuma Wbo nella città texana di Frisco, sul ring del Ford Center.
Reduce da 19 vittorie consecutive, primo pugile professionista italiano a partecipare a un’Olimpiade a Rio 2016, Carmine Tommasone ha ceduto contro un avversario che si è rivelato implacabile nello sfruttare le sue doti di picchiatore, dimostrate dai suoi 19 ko messi a segno su 24 incontri disputati, peraltro tutti vittoriosi.
Il ko è stato decretato dall’arbitro, che non ha consentito al pugile di Contrada di continuare, dopo il terrificante montante destro che lo aveva messo al tappeto, come già due volte nella quarta ripresa. E come allora sarebbe stato disposto a proseguire.
“Non ero venuto qui per le vacanze, ma per combattere, sentivo che avrei potuto continuare, ma l’arbitro ha deciso di fermare il combattimento”, ha detto Tommasone in conferenza stampa, quando ha chiesto alla sua ragazza sul ring dopo il combattimento di sposarlo, ottenendo il sì.
Nato 34 anni fa ad Avellino, alto 168 centimenti, professionista dal giugno 2010, Carmine Tommasone aveva un record di 19 vittorie consecutive, 5 prima del limite. Il messicano Oscar Valdez ha 27 anni, è alto 166 centimetri ed il suo record è ora composto da 25 vittorie, 20 prima del limite.
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