Wine blogger globale dall’Irpinia. La sfida di Sara Mustone

L'esperienza della fashion blogger ufitana, pioniera di un nuovo modo di lavorare alla promozione di un brand e di un prodotto nel settore del vino.

Sara Mustone, 28 anni, laureanda in Giurisprudenza residente a Grottaminarda. Professione wine blogger presso una cantina irpina. Prima e ad oggi unica in provincia ad aver trasposto il suo profilo di fashion blogger in un’azienda vitivinicola. Sostanzialmente la ragazza tutto pepe, dopo circa cinque anni impiegati come fashion blogger ha deciso di sperimentare un nuovo modo di fare comunicazione in azienda. “Metterci la faccia” e mostrare tutto quanto c’è dietro la realizzazione di un prodotto. E’ questo lo spirito del suo approccio al lavoro.

Sara, Lei è un’influencer tutta ufitana giusto?

“Non mi piace molto essere definita influencer perché oggi spesso se ne parla con un’accezione negativa. Diciamo che studio e lavoro nella comunicazione. Sono wine blogger”

Quindi? Cosa fa?

“Si tratta dell’ ‘applicazione’ dell’essere fashion blogger all’enologia. L’azienda per cui lavoro ha sposato la mia idea. Cioè quella di puntare su una comunicazione differente, in cui mostriamo quello che siamo, come lavoriamo e ci mettiamo la faccia, accanto ai prodotti. Questo ha un forte impatto”

Ci sono riscontri?

“Si le reazioni sono buone”

Come fa ad esercitare questo lavoro in una realtà piccola e indubbiamente poco ‘urban’ come Grottaminarda?

“E’ fondamentale avere la mente aperta, viaggiare, cogliere gli stimoli ma soprattutto essere curiosi. Se non c’è curiosità non si fa nulla. E’ fondamentale non sentirsi mai arrivati”.

La sua giornata tipo.

“Lavoro dalle 9 alle 17. Dopo studio e quando riesco organizzo viaggi con amici. Odio isolarmi. Per me è fondamentale la relazione. Quello che trasmetto on line è frutto di un progetto e di un lavoro condiviso con più persone. E’ bello veicolare questo e mi piace viverlo in pieno. Credo in quello che faccio”

L’azienda ha cercato Lei o viceversa?

“Mah diciamo che ci siamo incontrati. Maria Roberta Pirone insieme a Mario Ercolino credono in questa forma di promozione del prodotto vino. Partiamo già da un brand di qualità che ha una certa cura per l’etichetta e il design. Una sfida in cui crediamo insieme”

Sei pioniera in provincia?

“Si. Ci sono realtà simili. Ma non dalle nostre parti. In Irpinia, per quanto ne sappia, non ci sono altre wine blogger”

Pensa di fare sempre questo nella vita?

“Sono sicura di quello che vivo adesso e di quello che ho fatto in passato. Non prevedo il futuro. E’ importante anche adattarsi alle situazioni se e quando cambiano. Quindi vedremo”.

Non teme l’età? Lei lavora molto sull’immagine….

“Non penso all’età. Ci sono blog che vanno benissimo con persone mature. Anzi con il tempo si acquisisce un certo fascino. Poi non posso immaginare quel che sarà”.

In questo lavoro, lo studio Le torna utile in qualche modo?

“Si certo. Intanto la formazione è fondamentale. Poi tutto quello che faccio implica sempre qualche aspetto che ha a che fare con il diritto”.

Ci sono città che ha visitato che le hanno lasciato qualcosa?

“Oqgni luogo ti lascia il segno anche a livello emotivo. Ho visitato parte degli Stati Uniti e gran parte dell’Europa. La prossima tappa sarà Istanbul. Mi piacciono molto i colori impiegati sugli edifici”

Quanto le costa, in termini di mancate opportunità, svolgere questo lavoro a Grottaminarda?

“Oggi con i social network ti ritrovi in tutto il mondo. Basta la creatività ed è importante recepire gli stimoli. Poi occorre dedizione, costanza e persone che credono in te. Ho la fortuna di essere circondata da persone che riescono a far emergere la mia personalità e non mi demotivano. Non vivo un contesto di disagio”.

 

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