Frigento saluta Di Sibio Ceo di Ernst & Young. Il Sindaco: apra qui una scuola economica per l’Italia

Carmine Ciullo esprime le sue felicitazioni per il prestigioso incarico del concittadino e gli propone di promuovere un centro di formazione imprenditoriale in Irpinia

Frigento si fa avanti. Il Comune, nella persona del primo cittadino Carmine Ciullo si rivolge al neo designato capo della EY Ernst & Young, Carmine Di Sibio. “Lo aspettiamo a Frigento – dichiara il sindaco – anche per dargli i riconoscimenti che merita. Vorremmo approfittare e ‘utilizzare’ le sue capacità e le sue competenze per chiedere un aiuto al territorio irpino e alle nostre aree industriali”.

In linea con quanto dichiarato dal manager agli organi di stampa di settore, Ciullo avanza una proposta concreta. “Mi piacerebbe avere una scuola manageriale competitiva – prosegue il primo cittadino – mi pare sia la persona più adatta a fornirci suggerimenti giusti, prestare una consulenza, una testimonianza di spessore enorme”.

Nelle ore immediatamente successive alla nomina, il nome di Carmine Di Sibio, ha fatto il giro del globo e del web. Dell’Italia, ha detto:

“È il mio Paese favorito oltre agli Usa. Sono nato in Italia e quindi la seguo un pò. Penso che abbia una grande sfida demografica da affrontare e che quello che dovrebbe fare è puntare sul digitale, sull’innovazione. Il problema più grave è quello della disoccupazione giovanile. Sta perdendo così tanto ‘brain power’, perché i giovani lasciano il Paese e vanno all’estero. Succede anche ai miei parenti”. La soluzione sta in “un’istruzione basata sulla tecnologia, nel creare occupazione per i giovani, creare aziende innovative. Gli italiani sono la popolazione più creativa di tutte. Se si associa la tecnologia alla creatività, sarebbe una cosa ottima per l’Italia”.

Carmine Di Sibio, nato a Frigento, eletto nuovo Global Chairman and CEO EY – Ernst & Young, una delle più grandi società di consulenza al mondo

Così il frigentino alla testata Business People.

Quasi lo sapesse, Ciullo coglie al volo. E oltre a esprimere felicitazioni e orgoglio sincero, fa una proposta. Non foss’altro per quella fraterna amicizia che lega il sindaco al papà di Carmine. I suoi familiari infatti sono emigrati negli States quando l’uomo più invidiato del mondo economico aveva soli tre anni. “I genitori sono persone carissime con le quali chiacchiero spesso durante la loro visita estiva ai parenti di Frigento. Con Di Sibio ho parlato diverse volte. Spesso telefonicamente e due tre anni fa è stato qui – afferma Ciullo – ha una sua famiglia, è molto socievole ma non ama molto i riflettori. Lui afferma che il futuro non si prevede ma si programma. E’ una persona brillante, un talento singolare che ha avuto la determinazione di affermarsi all’estero in contesti molto competitivi. Davvero ne siamo felici e onorati”.

La Ernst & Young in Irlanda

Figlio di papà Rocco e mamma Giuseppina, i suoi salparono oltreoceano con l’umile bagaglio di un lavoro manuale. Quello di muratore. Carmine poi ha studiato, “si impegnava molto, questo lo ricordo – prosegue il capo di governo locale – e si è costruito un ruolo che non è solo amministrativo ma anche concreto. Tutto con le sue forze e percorrendo i vari gradini aziendali. E’ molto abile nelle relazioni con i collaboratori. Questo è un aspetto fondamentale. Lui è bravo nei rapporti interpersonali”.

Soddisfazione enorme per Frigento ma per tutta l’Irpinia. Carmine Di Sibio dal prossimo luglio sarà al vertice dell’organizzazione leader mondiale nei servizi alle imprese e nell’innovazione. Una rete globale che percorre la connessione tra popoli, culture ed economie con la costante dell’innovazione tecnologica sempre in evoluzione.

La comunità frigentina e la giunta comunale attendono con entusiasmo una sua capatina in Italia. Con una proposta formativa in valigia. Con quel pizzico di brio e con quell’impulso di intelligenza capace di scuotere il territorio.


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