Viene da Frigento il manager che guiderà uno dei maggiori network mondiali di servizi professionali di consulenza direzionale, revisione contabile, fiscalità e transaction.

Carmine Di Sibio dal primo luglio prossimo sarà il nuovo timoniere della EY, la “Ernst & Young”. Con 250.000 dipendenti in tutto il mondo, presente con più di 700 uffici in 150 Paesi è una delle quattro società di revisione contabile, fiscalità e consulenza più grandi al mondo. Di Sibio prenderà il posto dell’attuale presidente e ceo Mark Weinberger. Il suo mandato sarà quadriennale. È stato eletto global chairman e ceo di Ernst & Young, un colosso che oggi vale 34,8 miliardi di dollari, grazie ad una crescita esponenziale che in soli 9 anni l’ha portata ad un balzo di 13,3 miliardi. Gestione dei financial modeling risks, costruzione delle independent IT architectures (in termini funzionali) e massimizzazione delle Web Strategy Analysis (sotto il profilo strategico) sono gli asset del network.

Di Sibio è nato a Frigento, da dove i suoi genitori lo hanno portato via a tre anni. Si è laureato in chimica presso la Colgate University, prestigioso e noto college americano, quinta nell’elenco di Top Colleges for Getting Rich di Forbes. La New York University – L. N. Stern Business School è stata la tappa successiva.

Oggi arriva al top del network dove ha lavorato dal 1985. Dal 2013 è global managing partner – client service, ruolo che gli consente di guidare a livello operativo la strategia del network. Sotto il suo controllo ci sono tutte le aree geografiche e le quattro linee di servizio offerte dalla società: Assurance, Advisory, Tax, e Transaction Advisory Services.

Si tratta di un’autorità nel gestire l’evoluzione dei rapporti tra business e tecnologia. I risultati conseguiti dal suo Network lo dimostrano. Per questo non arriva al comando della EY per caso. Il suo lavoro negli ultimi cinque anni lo hanno proiettato alla massima responsabilità, avendo condotto un processo di innovazione e trasformazione aziendale che nei prossimi due anni porteranno la Ernst & Young a investire un miliardo di dollari in nuove tecnologie. La sua fama di innovatore si fonda su fatti concreti. Ha creato con altri il “Global Innovation”, una squadra che ha rifinito il rapporto del Network con la tecnologia, con l’obiettivo di riconfigurare e ridefinire tutti i servizi principali. Inoltre, con la sua visione ha impresso una accelerazione nella espansione di EY, che ha ampliato il campo di azione nel ramo acquisizione e alleanze.

I suoi meriti sono stati riconosciuti proprio dal manager che dovrà sostituire, Mark Weinberger. Del frigentino l’attuale Ceo di EY ha detto: «Si tratta di un leader eccezionale ed inclusivo, che ha sempre cercato di servire nel miglior modo possibile i principali clienti di Ernst & Young», si legge su Forbes. «È un leader che comprese l’importanza della diversità all’interno della società e sa come coinvolgere le persone e gestirle in modo che possano raggiungere il loro massimo potenziale».

Di Sibio è un visionario, ha cioè quella capacità di guardare oltre, preconizzando il domani a partire dalla programmazione di oggi. «Nessuno può prevedere il futuro con esattezza, ma si può immaginare il futuro», ha spiegato al Sole24Ore. «Un pianeta sempre più interconnesso, che costringe tutte le società a ripensare il modo con cui servono i loro clienti. Intelligenza artificiale, smart cities, big data ed elettronica che gestiscono tutto, dal traffico ai trasporti, al trattamento dei rifiuti. Fino alle abitudini degli individui, il modo di mangiare e di curarsi».

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APPROFONDIMENTI

LA NOTIZIA (in inglese) SUL SITO ITALIANO DELLA EY

EY today announces that Carmine Di Sibio has been elected the next EY Global Chairman and CEO, effective from 1 July 2019. Di Sibio will succeed current EY Global Chairman and CEO Mark Weinberger, who steps down on 1 July 2019.

Di Sibio is currently serving as EY Global Managing Partner – Client Service, a post he has held since 2013. In this role, he leads the execution of the strategy for EY, which last year achieved nearly US$35 billion in revenues and today has over 270,000 EY people in more than 150 countries around the world. Additionally, Di Sibio has overall responsibility for the four geographical EY areas and four service lines. He has played a critical role in EY’s innovation efforts, including managing EY investment in new technologies in the total amount of US$1billion. He has been one of the key architects of the organization’s acquisitions and alliances strategy, helping to expand EY resources and capabilities in a wide range of new and emerging fields.

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