Il Comune di Avellino rischiava di pagare 5 milioni all’Unione Europea per la mancanza dei collaudi imposti dalla legge per il cosiddetto Sottopasso di piazza Garibaldi. Il rischio sembra superato, ormai, grazie al provvedimento adottato dagli Uffici con cui si sbloccano gli atti necessari. Il mancato ricalcolo dell’Iva e l’assestamento dei capitoli di spesa connessi avevano impedito di chiudere il collaudo statico e, di conseguenza, quello tecnico amministrativo del Sottopasso di collegamento tra piazza Garibaldi e i popolosi quartieri di San Tommaso e Rione Mazzini. Con un provvedimento dirigenziale del 14 dicembre, reso operativo in queste ore, la pratica si può archiviare, integrando i pagamenti al collaudatore statico, al quale è stato riaffidato l’incarico anche per la parte tecnico-amministrativa, cessata nel 2015 in seguito al IV Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma “PIU Europa Città di Avellino”.

La differenza in termini finanziari ammontava ad appena 6.185,67 euro, ben poca cosa rispetto al rischio di dove rimborsare all’Europa 5 milioni di euro, come segnalato dal Consigliere comunale Nicola Giordano, in occasione di una interrogazione consiliare sull’argomento. Questo ostacolo burocratico complicava le sorti di un cantiere che già nel maggio di quest’anno sembra sul punto di essere terminato con l’inugurazione della strada in gran parte sotterranea, prevista dal Puc per collegare il cuore della città agli snodi della viabilità di collegamento con le aree periferiche orientale (via Francesco Tedesco) e meridionale (San Tommaso, rione Mazzini, Quattrograna) e con l’Area Urbana attraverso la Viariante 7bis sull’asse Monteforte Irpino-Mercogliano-Atripalda.

SI ACCELERA SUL COMPLETAMENTO E L’APERTURA DELLA NUOVA ARTERIA. Sono in corso interventi integrativi, che si sono resi necessari a seguito della classificazione della struttura come sottopasso, su prescrizione del Provveditorato alle opere pubbliche. Si tratta di rifiniture al primo tratto ed accorgimenti di sicurezza, come ad esempio i sensori che segnalano l’accumulo di acqua piovana o l’impianto di videocontrollo. Ci sarà un collegamento con la sala operativa della Polizia municipale funzionante ventiquattr’ore al giorno.

LAVORI CONSEGNATI IL 30 NOVEMBRE 2012, OLTRE 6 ANNI DI LAVORI (CON PAUSE). I lavori riappaltati per completare il Sottopasso sono stati definitivamente consegnati il 30 novembre 2012. Due anni dopo, il 24 dicembre 2014 è stata approvata la perizia suppletiva e di variante, con un incremento di importo contenuto entro il 10%, poi modificata e assestata il 23 febbraio dell’anno successivo, prima che l’8 aprile venisse approvata la proposta migliorativa della perizia approvata. Nel frattempo, il 23 dicembre 2016 si è preso atto dell’intervenuta approvazione del IV atto aggiuntivo al PIU Europa da parte della Regione Campania.

LA STRADA INTERRATA. Il collegamento viario sotterraneo si estende per complessivi 750 metri, dei quali 450 metri lineari sono completamente interrati. Il tratto restante “a mezza costa” intercetta la viabilità esistente in quota. Nell’appalto sono compresi i tratti fognari principali cittadini da diametro 1200 millimetri e la pubblica illuminazione.

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