Una mostra per riflettere sul Natale e capirne il significato. Questo l’obiettivo della collettiva «Natale ad arte» che si ripete per il secondo anno nella suggestiva chiesa costruita agli inizi del XVII secolo per volere del Principe di Avellino, Camillo Caracciolo. L’iniziativa intende far riscoprire le origini del Natale nella periferia e conduce l’attenzione su quelle periferie geografiche ed esistenziali dove nelle feste si riaccende la fiducia e la speranza per superare le difficoltà e l’indifferenza.
Gesù nasce a Betlemme, un piccolo villaggio nei sobborghi di Gerusalemme, e il Natale può dunque essere considerato la festa delle periferie , dove si ritrovano le persone e le condizioni che il mondo ignora e disprezza ma dove Dio ha scelto di rivelarsi e dove è piu’ facile incontrarlo. Undici artisti propongono un modo diverso di interpretare e guardare il Natale ciascuno secondo il proprio stile e la tecnica preferita costituendo una panoramica diversificata di opere che affrontano un argomento legato all’identità culturale , sociale e religiosa dell’uomo.
Espongono Gaetano Arciuolo, Maria Rachele Branca, Stefano Buonavita, Vincenzo Liguori, Lidia Martone, Guglielmo Mattei, Katia Mercurio, Assunta Picariello, Francesco Roselli, Michela Strollo e Generoso Vella. Le opere sono visionabili, dal 21 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019 nei seguenti orari: giovedì-venerdì e sabato dalle 10.00 alle 12.30 e il venerdì e sabato anche dalle 17.30 alle 20. L’ingresso è libero.
L’evento, rientra nel cartellone delle iniziative natalizie “” ed è patrocinato dal Comune di Avellino e dalla Proloco Avellino. L’inaugurazione è fissata per venerdì 21 dicembre 2018 alle ore 17 nella Chiesa del Carmine in via Triggio ad Avellino. Sabato 22 dicembre 2018, dalle ore 16.30, è previsto il laboratorio creativo «Una ghirlanda di Natale» destinato a bambini e adulti. Gradita la prenotazione al 349 0884059. “ Natale ad arte” è una rassegna curata da Generoso Vella con l’associazione culturale Nel segno dell’arte .
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