Nasce il Parco Urbano della Baronia. Zona a Protezione Speciale per 11 Comuni

C'è l'istituzione del sito naturalistico da parte dell'Ente Regione Campania. Venerdi incontro tecnico e operativo. Tra gli altri invitati, dalla Regione, Enzo De Luca, presidente osservatorio rifiuti e Rosa Caterina Marmo, dirigente Gestione Parchi e Riserve naturali.

Istituito cono decreto regionale il Parco urbano intercomunale di interesse regionale denominato Boschi, Sorgenti e Geositi della Baronia. Un sito naturalistico ma soprattutto un insieme di undici Comuni. “Un grande contenitore”, dichiara il sindaco di Vallesaccarda, Comune capofila dell’idea progetto.

Il Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti (ORGR), Enzo De Luca

Venerdi 14 dicembre alle ore 10.00 appuntamento di natura tecnica presso il Centro Polifunzionale Martin Luter King di Vallesaccarda. “Strategia di sviluppo sostenibile della Regione Campania: tra governance e progettualità”. Con questo titolo si apre il convegno di venerdi che prevede diversi interventi. Le conclusioni sono affidate a Rosa Caterina Marmo, Dirigente gestione Parchi e Riserve Naturali della Regione Campania e ad Enzo De Luca, presidente dell’Osservatorio regionale rifiuti.

Convegno: elenco interventi
Convegno: elenco interventi

“Si tratta di un’area da tutelare e programmare ai fini della valorizzazione di un contesto unico della Regione Campania – dichiara l’architetto Franco Archidiacono – I geositi, le sorgenti naturali, i nostri centri storici e la gastronomia. Si tratta di vari progetti strategici. Tra gli altri il parco naturalistico del torrente Fiumarella e i mulini a ripresa verticale. Il tutto – prosegue Archidiacono – integrato e programmato sistematicamente verso la futura stazione Irpinia su cui tutto il nostro territorio deve puntare e fare sinergia.

Da un punto di vista squisitamente numerico e burocratico si tratta di “un contenitore che regolerà lo sviluppo del territorio in sintonia con il paesaggio e l’ambiente e in armonia con undici Comuni”. Nella sostanza, l’idea risale a qualche anno fa e nasce dallo studio della Zona di Protezione Speciale ZPS “Boschi e Sorgenti della Baronia” e dalla relativa proposta di rimodulazione. Da qui poi la proposta all’Ente Regione dell’istituzione del Parco.

Tremilaquattrocento ettari ancora puri e autentici. Nella veracità popolare e nella forza libera della natura. La strategia di mettere un sigillo di garanzia a tutela del sito ha la finalità intanto di evitare soprusi e violenze indiscriminate al territorio. Poi la volontà di mettere insieme voci, anche diverse, ma compatte in termini di ragionamento come area e non più come singolo Comune. Un territorio dunque che si dota di tutto quanto necessario per concorrere ai bandi giusti, forti dei requisiti di accesso.

A monte, studi e verifiche. Incontri e discussioni sulla ridefinizione di un territorio che vuole uscire dall’isolamento e connettersi ai maggiori nodi viari e ferroviari.

Il Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, Sindaco di Avella

A salutare i presenti ci sarà anche il presidente dell’Ente Provincia, Domenico Biancardi che trascorrerà la mattinata nell’area ufitana. Prevista infatti Conferenza Stampa a Sturno alle ore 11.30 per la presentazione della II Rassegna teatrale sturnese che partirà il 30 dicembre.

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