Zungoli, trovati i resti di una strada romana

I ritrovamenti nell'area dei cantieri della Fondovalle Fiumarella. Chiusa la Valutazione di Interesse Archeologico. Tracce antiche poste all'attenzione della Soprintendenza. Si ricercano le origini dei reperti.

Nei pressi di Zungoli, nella Fondovalle Fiumarella sulle tracce dell’antica Roma. L’arteria intercomunale che tocca i Comuni di Zungoli (paese capofila), Villanova del Battista e Flumeri fiuta e ripercorre la sagacia dell’antico Impero.

Il progetto della moderna infrastruttura è al vaglio dei tavoli regionali e ha incassato il visto della Conferenza dei Servizi. Manca solo la parte esecutiva. Il timbro finale e decisivo. Intanto l’amministrazione comunale ha recepito l’esito delle rilevazioni archeologiche, di perizia e verifica preliminare di Rischio Archeologico.

“E’ venuta fuori qualche testimonianza – ha dichiarato il primo cittadino Paolo Caruso – il progetto va avanti. Noi con grande attenzione affidiamo tutto alla Soprintendenza per gli studi e la conservazione necessaria. Ad ogni modo si tratta di piccole testimonianze, ripeto, che ci ribadiscono che da queste parti è passata gente e probabilmente vi sostava anche”. Le radici storiche del luogo danno ragione della pertinenza dell’opera.

La strada intercomunale vuole garantire un collegamento veloce e necessario con la Valle Ufita che, quindi, convogli tutti i paesi della Baronia a valle. In tempi rapidissimi. Zungoli, che è borgo censito a livello internazionale quale meta turistica nell’itinerario del turismo delle aree interne dell’Appennino, si è dotato nel tempo di tutte le caratteristiche necessarie per aggiudicarsi la pertinenza dell’arteria.

Tracce storiche del bacino di riferimento sono documentate dal testo dello storico Vittorio Caruso, “Flumeri dalle origini al XVII secolo – Studi e Ricerche”. Nel libro leggiamo: “che esistesse una strada Eclano-Chioccaglie-corso della Fiumarella -Calaggio è dimostrato, tra l’altro, dai resti di due ponti romani posti l’uno tra le Chioccaglie e Pescone e l’altro in contrada Lagni-Turro, ai confini col territorio di San Sossio Baronia”.

Stiamo parlando della stessa area cui fa riferimento la fondovalle Fiumarella. Linea dritta parallela all’A16 Napoli – Bari. Autostrada che quando venne costruita pure donò tracce di antichi percorsi.

La pista storica va letta come una conferma della strategicità dell’opera. La strada si colloca lungo il collegamento autostradale e ferroviario Napoli Bari e accoglie l’utenza dei paesi che insistono nelle vicinanze delle due infrastrutture cui pure si devono collegare. Diversamente, i paesi della Baronia sarebbero vicini all’autostrada e alla ferrovia ma lontani dal casello e dalla stazione Hirpinia.

Il progetto della Fondovalle è fortemente sostenuto dalla comunità locale e dai vertici amministrativi dei vari Comuni coinvolti.

 

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