Alta capacità e IIA, Maraia: Governo manterrà gli impegni, stop bugie

DIRETTA FACEBOOK DAVANTI AGLI STABILIMENTI DELLA IIA. Il deputato arianese dei Cinque Stelle all'attacco della stampa e del Pd: alzano polveroni strumentali. "Stazione Hirpinia al sicuro", sulla Industria Italiana Autobus "sventata l'operazione turca, arrivano Leonardo e Busitalia entro fine anno"

Generoso Maraia si scaglia contro il Pd e i giornali accusandolu di sollevare polveroni contro il Governo e il Movimento Cinque Stelle sulle vicende dell’Alta Capacità in Valle Ufita e della IIA di Flumeri. In particolare, “su Alta capacità e Industria Italiana Autobus la stampa disinforma l’opinione pubblica”, spiega in diretta Facebook, trasmettendo online davanti ai cancelli dello stabilimento ex Irisbus.

Nel video il deputato pentastellato parla di passi avanti volutamente ignorati, sottolineando l’impegno concreto del Governo e ringraziando il vicepremier luigi Di Maio, per aver introdotto un metodo nuovo nel rapporto tra territorio ed Esecutivo. I parlamentari sono coinvolti direttamente nelle vicende ai tavoli ministeriali, ha spiegato, partecipando con il proprio contributo attivo alla discussione.

L’on. Generoso Maraia durante la diretta Facebook davanti ai cancelli della IIA di Flumeri

I DOSSIER. Maraia ha fatto il punto sulla situazione della Alta capacitá in Valle Ufita e sulla IIA, alla luce degli ultimi incontri. Ormai definitivamente sgombrato il campo dai dubbi sul terminal di Ariano e Grottaminarda, ha affermato, con i tecnici della Rfi sarebbero stati individuati i correttivi progettuali per la realizzazione del più complesso secondo lotto della tratta Apice-Orsara, appunto tra Grottaminarda e Orsara. Il deputato ha attaccato le istituzioni locali, definendo inutili i consigli comunali fatti per chiedere un’opera secondo Maraia mai messa in discussione. Semmai, ha chiosato, sulla Hirpinia-Orsara si sono risolti problemi cge in passato si erano volutamente ignorati.

Quanto alla IIA, polemico nei confronti dell’ad del Rosso, accusato di disertare i tavoli convocati al Ministero dello Sviluppo Economico. Per Maraia il cda attuale, i sindacati e il Governo precedente avevano illuso il tertitorio sulla riapertura di uno stabilimento, che in realtà avrebbe lavorato di fatto in Turchia, dietro la facciata dell’ex Irisbus. Ha concluso ricordando che Leonardo, Ferrovie dello Stato e Invitalia hanno assunto impegni con i rispettivi cda, fidando in una coclusione positiva nei tempi adeguati alla presentazione di un piano industriale.

HIRPINIA, NUOVO ORIENTAMENTO DELLA COMMISSIONE AL SENATO. I Cinque Stelle al Senato avrebbero fatto marcia indietro sul taglio della Stazione Hirpinia  dalla linea di Alta Capacità Bari-Napoli. Lo aveva sapere il senatore Ugo Grassi: “La Commissione Lavori Pubblici del Senato prende atto che la stazione Hirpinia si deve fare e si farà, ad un costo del tutto ragionevole. Il presidente Mauro Coltorti del M5S – ha affermato Grassi – in riferimento al parere reso dalla Commissione sullo schema di contratto tra il Ministero dei Trasporti e RFI, per quanto concerne l’intervento AV/AC Napoli-Bari, ha precisato che la somma di 1,6 miliardi di euro è relativa al preventivo di spesa 2016 per l’intero lotto Grottaminarda-Orsara e non già per la sola ‘variante Grottaminarda’. È fondamentale precisarlo, dal momento che si era diffusa un’informazione del tutto sbagliata e pericolosa, secondo cui la stazione Hirpinia sarebbe costata 1,6 miliardi. Un evidente errore”.

Il senatore irpino comunica la buona nuova e dà anche ragguagli rispetto all’incontro con Danilo Toninelli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il senatore precisa poi, “quella somma peraltro all’esito della variazione di percorso, è stata diminuita di 371 milioni di euro e si è ridotta quindi a 1,392 miliardi euro. Inoltre, sottolineando e ribadendo la realizzazione della stazione intermedia sulla tratta Apice-Orsara così come indicato dalla legge 133/2014 e posto che la linea Avellino-Benevento è in corso di elettrificazione, la Commissione propone che eventuali risparmi di spesa siano destinati alla elettrificazione della linea Avellino-Napoli. Quando a febbraio ci sarà la revisione del contratto, noi del Movimento 5 Stelle saremo in prima linea per far sì che questa proposta diventi uno degli obiettivi inseriti nel contratto di programma”.

A proposito delle economie da destinare alla elettrificazione della Linea Avellino-Benevento, la Salerno-Mercato San Severino-Avellino-Benevento è già finanziata dalla Regione Campania con 230 milioni di euro. Lo afferma Pietro Mitrione, referente dell’Associazione Inlocomotivi, che da anni si batte per lo sviluppo ferroviario nelle zone interne e che dalla firma del Patto per la Campania a Napoli, tra il Premier di allora Matteo Renzi e il Governatore Vincenzo De Luca, segue l’andamento dell’iter procedurale.


IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE SUL PARERE DELLA COMMISSIONE

La riformulazione della risoluzione prodotta al Senato

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli

L’ATTO TRASMESSO A TONINELLI. La missiva sarebbe stata inviata anche allo stesso ministro Toninelli. Il capo del dicastero sarebbe quindi informato sull’evolversi della vicenda e sul think thank che intercorre da un pò di giorni tra cittadini, amministratori locali e rappresentanti governativi che in Irpinia hanno i loro natali. Tutto da quando a fine ottobre la senatrice Sabrina Ricciardi ha suggerito “una rivisitazione del percorso”. Da lì Consiglio comunale straordinario allargato ad Ariano Irpino; coinvolgimento dei deputati irpini; lettera dell’Università Federico II e petizione popolare. Un livello di guardia molto alto e costante.

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